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Era solo la prima partita ufficiale insieme, e di sicuro non si possono trarre giudizi troppo affrettati e definitivi. Ma di certo, anche guardando alle partite del precampionato, ci si aspettava qualcosa in più. Mauro Icardi e Lautaro Martinez erano alla prima uscita in coppia in questa nuova Inter, ma le note negative superano di gran lunga quelle positive. Il perché lo spiega la Gazzetta dello Sport:
ICARDI - "Tanto clamore per nulla. E forse era proprio questa la grande preoccupazione di Luciano Spalletti. Nessun tango a Reggio Emilia, anzi. La musica praticamente non è quasi partita, e non per problemi alle casse del Mapei Stadium (...). Ieri gli occhi erano tutti per Lautaro e Icardi. E non è stato un bel vedere. Il capitano ha fatto il possibile, ma in area di rigore ha avuto solo un’unica grande occasione, mandata alle stelle da pochi passi. Un errore incredibile per un giocatore della sua qualità (...). Una specie di remake della clamorosa occasione che Vieri sprecò contro la Corea nel Mondiale 2002 (...)".
LAUTARO - "L’ex Racing, re dell’estate nerazzurra, ha subito assaggiato le difficoltà del calcio italiano. Prima palla ricevuta e prima randellata da dietro. Per la serie: «benvenuto in Serie A» (...). La cosa migliore l’ha fatta a metà primo tempo, quando è stato lesto dopo un fallo subito nella sua metà campo a battere da terra una punizione e sorprendere per una volta il Sassuolo, in quel frangente sbilanciato in avanti. Ma i lampi da Toro non si sono visti: zero tiri zero".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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