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Mauro Icardi è rientrato a Milano e adesso aspetta di fare il punto mercato con i suoi collaboratori e la moglie per capire se e come forzare ancora la mano all’Inter per ottenere subito un adeguamento di ingaggio.
Secondo La Gazzetta dello sport, il pensiero della società sull'argomento è chiaro: Mauro ha un contratto in essere, e gli è stato già comunicata l’intenzione di ritoccarlo e allungarlo di un anno dopo la chiusura del mercato. Non ci sono invece le intenzioni di cederlo, soprattutto in Italia, indebolendo la rosa e rinforzando una concorrente in chiave Champions come il Napoli. Anche perché – ma questo i dirigenti nerazzurri non possono ovviamente ammetterlo – non è facile trovare un sostituto all’altezza, giovane e che garantisce 20 gol a stagione.
AUBAMEYANG E DZEKO - A conferma che però la chiusura non è totale c’è anche la notizia che negli ultimi giorni intermediari interisti hanno fatto un sondaggio con il Borussia Dortmund per Pierre-Emerick Aubameyang, 27enne attaccante reduce da una stagione super. Il gabonese, con passaporto anche francese, è un vecchio pallino nerazzurro, ma anche stavolta la risposta è stata un secco no. Vero però che se dal Napoli arrivassero Gabbiadini più 45-50 milioni si farebbe fatica a dire di no, anche perché non si tratterebbe per forza di un ridimensionamento della rosa. L’ex Samp infatti da sempre piace molto a Mancini, convinto che nel 4-2-3-1 possa fare la prima punta, l’esterno ma anche il trequartista.
Con le nuove liste 4+4 poi all’Inter un italiano in più farebbe gran comodo, senza dimenticare che volendo dall’operazione si potrebbe mantenere un tesoretto puntando su Edin Dzeko, giocatore sul cui riscatto Mancio scommetterebbe, avendolo anche allenato al City. Il bosniaco ha un ingaggio pesante, sui 5 milioni, ma alla Roma ne basterebbero 15 di cartellino per ammortizzare l’investimento di un anno fa. Anche se per i giallorossi si avvicina il preliminare di Champions e quindi il via libera difficilmente arriverebbe prima del 23 agosto.
NAPOLI CHIAMA - Intanto da Napoli l’accordo con Icardi (6,5 milioni, compresi i diritti di immagine, per cinque anni) ci sarebbe già. Sopra i 70 milioni, con Gabbiadini valutato 25, non si andrà. Ma l’Inter, se proprio deve, preferirebbe cedere Icardi all’estero, anche a costo di prendere qualche milione in meno. Dall’entourage del giocatore si gioca a nascondino su un possibile viaggio a Londra per capire le vere intenzioni dell’Arsenal. Se saltasse Lacazette, Wenger potrebbe puntare su Mauro, che però non risulta in pole tra le alternative.
Wanda farà un punto col marito nei prossimi giorni. Ma tutto fa pensare che Mauro giocherà il test di sabato a Oslo contro il Tottenham e che speri solo che questo «incendio» si spenga presto. Anche perché il club gli ha fatto capire che se Wanda volesse insistere col braccio di ferro, la fascia di capitano è pronta a finire sul braccio di Miranda.
(Fonte: Carlo Laudisa, Luca Taidelli, La Gazzetta dello Sport 02/08/16)
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