Il caso Icardi rimane lontano da una soluzione: l'attaccante argentino (nel frattempo partito per le vacanze) non intende fare marcia indietro, mentre l'Inter sta cercando una soluzione per cederlo e sbloccare così il mercato in entrata. I nerazzurri, per il momento, non vogliono andare allo scontro, con la speraza di abbassare i toni e ammorbidire la posizione dell'ex capitano e del suo entourage. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Il sospetto non sarà il solito, è inedito ed è il seguente: che la Juventus, dopo aver da tempo sedotto Mauro Icardi, lasci l'argentino a piedi. O comunque lo tenga a bagnomaria per chissà quanto tempo. Magari non è una strategia, forse (forse...) è semplicemente una necessità, in considerazione di un mercato di cui non sempre si possono governare le tempistiche, leggi per la Juve un centravanti pesante in rosa come Higuain. Ma da questo scenario l'Inter ha deciso di smarcarsi. Perché il mercato nerazzurro non può restare appeso a Icardi, all'evoluzione di un affare che possibilmente non si sbloccherà mai. E magari non con le modalità che vorrebbero i nerazzurri, ovvero lo scambio con Dybala".
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Icardi, l’Inter vuole abbassare i toni: nessuna causa legale. E c’è un sospetto sulla Juve
L'attaccante argentino frena il mercato in entrata dei nerazzurri
ABBASSARE I TONI - "E così l'Inter ragiona da una parte con l'esigenza di abbassare i toni il più possibile sulla vicenda Icardi: non ci sono cause legali di mezzo, né tantomeno telefonate di Antonio Conte all'interessato e/o a Wanda Nara, perché in fondo sarebbe come legittimare una «differenza» che il club nerazzurro ha fatto di tutto, dal caso fascia in poi, proprio per eliminare. Dall'altro lato, l'Inter ha in testa un dribbling, perché il mercato deve andare necessariamente avanti. E a maggior ragione nella costruzione di una squadra nuova. L'Inter che dribbla Icardi prevede la ricerca di un equilibrio finanziario che prescinda dai milioni potenzialmente incassati da Maurito".
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