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Icardi: “Milan, non ci fai paura! Io un po’ Bati un po’ Crespo. La pubalgia…”

A giugno sposa la sua Wanda, ma è già impegnato anche con l’Inter. Mauro Icardi ha parlato ai microfoni di SkySport24 in un’intervista esclusiva concessa a Matteo Barzaghi e a proposito del suo futuro ha detto: “Se confermo che...

Eva A. Provenzano

A giugno sposa la sua Wanda, ma è già impegnato anche con l'Inter. Mauro Icardi ha parlato ai microfoni di SkySport24 in un'intervista esclusiva concessa a Matteo Barzaghi e a proposito del suo futuro ha detto: "Se confermo che resto fino a quando l'Inter non mi caccia? Io non ho mai detto cose così, ma all'Inter voglio fare la mia carriera, voglio continuare ad imparare e a fare quello che sto facendo qui, anche l'anno prossimo imparerò sicuro qualcosa. Se l'Atletico mi vuole quelle sono cose che devono sistemare altri non io". 

SAMPDORIA - "Rimasto male? No, me l'aspettavo di trovare i fischi. La Sampdoria è stata l'inizio della mia carriera, se l'hanno fatto sono cose di tifoserie. Io qua ho fatto quello che dovevo fare, ho fatto i gol e sono contento per i nostri tifosi. L'esultanza? E' stata un'esultanza che in quel momento lì si vede così ma si vede spesso. Ogni volta che faccio gol esulto così. Vita privata? E' un bel momento, se con i gol all'Inter arriva il Mondiale bene. Sennò speriamo il prossimo".

ESULTANZA - La faccio spesso, anzi ogni volta che segno. L'ho fatta la prima volta quando ho segnato a Genova nel derby. Erano gli ultimi minuti e ho fatto il 3-1 e la gente faceva casino incredibile, io mi son messo lì sotto con le mani alle orecchie per dire: 'fatelo più forte che abbiamo vinto la partita!' ".

PROBLEMI FISICI - "Da un lato sono soddisfatto di quello che ho fatto adesso che sono riuscito a giocare dopo la pubalgia, dall'altro no perché sono stato fuori tanto tempo. Ora fisicamente sto bene, ma ho ancora un po' di fastidio che curo con gli antinfiammatori". 

CI PIACE - "Il gol che mi ha dato maggior soddisfazione  è stato quello alla Juventus, mi è piaciuto di più perché è stato anche il primo con l'Inter".

IL MILAN - "E' importante, è l'obiettivo che vogliamo tutti, dal presidente fino all'ultima persona. Il Milan non fa paura, abbiamo rispetto per loro come per tutte le squadre, si sa che in Serie A non importa che una squadra sia prima o ultima, sono tutte difficili da affrontare.

IL NAPOLI - "Vale lo stesso discorso del Milan. La partita di sabato? Proveremo a fare una grande gara, dovremo correre a 200 all'ora".

MAZZARRI - "Va bene, nell'ultimo periodo mi ha fatto giocare dandomi fiducia. Io devo fare solo quello che fa un attaccante: fare gol. Come ho sempre detto, con lui ho imparato tanto, e anche ora che siamo a fine campionato, lui continua a farmi imparare. Anche cose che so ma che devo imparare a mettere in pratica. Se può essere l'allenatore giusto per tornare al vertice? Speriamo di sì. Sappiamo tutti che gli attaccanti con lui fanno grandi campionati, speriamo sia così".

NON SONO CAMBIATO - "Ciò che mi succede intorno è una cosa che tengo da parte, se la gente vuole parlare, lo faccia. Io faccio le mie cose e la mia vita come ho sempre fatto, non sono cambiato. Sono lo stesso che ero prima, con la mia famiglia e la gente che mi vuole bene".

BATISTUTA - "Credo di assomigliare a Batistuta e Crespo, Higuain e Tevez hanno un altro stile di gioco.

NAZIONALE E ORGOGLIO - "Per quanto riguarda la mia vita privata sto passando un bel momento. Se poi arriva il Mondiale grazie a questi gol all'Inter bene, se no sarà per il prossimo. Se sono fiero di quello che faccio me lo tengo per me, quello che faccio lo faccio perché voglio farlo io, perché evidentemente mi sento bene agendo in una determinata maniera".