Mauro Icardi, centravanti dell'Inter in prestito al Paris Saint-Germain, ha concesso un'intervista ai microfoni dei canali ufficiali del club francese. L'argentino ha cominciato commentando il suo record, essendo il più veloce a realizzare 10 gol con quella maglia: "Ho cominciato bene, non lo sapevo. Sono orgoglioso di averlo fatto e di aver scritto un pezzo di storia del club. Sono già 5 mesi che sono qui, mi sento molto bene: ho la fortuna di aver cominciato molto bene. Sono arrivato con molta voglia di mostrare cosa so fare in campo ed è stato un ottimo inizio di campionato".
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Icardi: “PSG? Voglio mostrare cosa so fare. Ho segnato 150 gol, tutti letali. E in Italia…”
Le parole del centravanti del PSG
I COMPAGNI - "Ho avuto la possibilità di giocare da subito e cerco sempre di parlare coi miei compagni, di spiegare loro i movimenti che so fare per essere preparati. Abbiamo una buona comunicazione tra di noi, l'adattamento al gruppo è ottimo. La squadra ha grandi giocatori di qualità, abbiamo tanto possesso palla: io devo iniziare il pressing e creare spazi smarcandomi. Le squadre spesso ci aspettano e diventa difficile: io provo sempre ad aiutare i compagni facendomi vedere senza palla. Uno degli ultimi gol di Mbappé è arrivato grazie ad un movimento mio: abbassandomi si è abbassata la difesa e lui era solo. Devo essere sempre pronto a dare soluzioni ai miei compagni e in area devo fare quello che un attaccante deve fare: gol".
I GOL - "Mi preparo per questo, quando arriva il pallone io segno: bisogna essere letali, è la mia caratteristica. Ho fatto 150 gol e tutti letali. Ho giocato sempre così, in tutte le squadre: ho sempre segnato. Al Barcellona ho appreso tante nuove tecniche e tattiche e questo mi ha aiutato in Italia per capire il gioco e per muovermi diversamente. Mi ha aiutato ad essere intelligente in campo: poi mi sono abituato al modo fisico e alla tattica italiana. Questo ha formato il giocatore che sono oggi. Si impara sempre: ho ascoltato tutti gli allenatori e tutti i compagni. Si discute e si cerca di imparare da ogni discussione".
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