La richiesta di reintegro inviata formalmente da Mauro Icardi tramite il suo avvocato all'Inter avrebbe il preciso scopo (oltre di ottenere effettivamente il coinvolgimento nelle parti tattiche di allenamento) di costituire una misura cautelare nel caso in cui l'attaccante argentino decidesse di andare per vie legali contro il club nerazzurro che, però, da parte sua si dice molto tranquillo:
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Icardi, risvolto legale nella richiesta all’Inter: oltre il 2 settembre si nasconde un’ombra
I risvolti legali dietro la richiesta di Icardi all'Inter
"Maurito non ha ancora ha preso una decisione sul suo futuro, ma era già trapelato che avrebbe fatto trascorrere almeno il week-end, e non è nemmeno è mutato il suo “status” all’interno della squadra. Anche ieri, infatti, si è allenato regolarmente con il gruppo, per poi staccarsi nel momento in cui sono cominciate le esercitazioni tattiche in vista della prima di campionato con il Lecce. Nulla di cui sorprendersi pure da questo punto di vista. Del resto, anche l’ultimo tentativo, ovvero una richiesta formale per poter sostenere le intere sedute con il gruppo, formulata attraverso la lettera di un legale, era andata a vuoto. Peraltro, l’Inter non si è particolarmente preoccupata di questa mossa. E’ stata interpretata come una semplice forma di cautela in vista di eventuali contenziosi da avanzare in futuro futuro. Secondo viale della Liberazione, però, non esisterebbe alcun margine per aprire una guerra legale. Peraltro, potrebbe accadere soltanto se Icardi restasse in nerazzurro anche oltre il 2 settembre".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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