Icardi sempre più leader dell’Inter. Spalletti lo carica e se segna alla prima a San Siro…

A fare da cornice, e non solo, alla prima a San Siro dell'Inter ci saranno 60mila tifosi nerazzurri che sosterranno la squadra contro il Torino. Dopo la brutta sconfitta rimediata in casa del Sassuolo, la squadra di Spalletti vuole subito riscattarsi e per farlo si affida al capitano Mauro Icardi. Come riporta La Gazzetta dello Sport "Nelle prime cinque stagioni in nerazzurro ogni volta che Icardi ha segnato al debutto a San Siro ha poi chiuso oltre quota 20 gol in campionato. È successo tre volte su cinque. Anche nello scorso torneo, finito poi con il titolo di capocannoniere in condominio con Ciro Immobile con 29 reti. Numeri importanti, pesanti, che lo lanciano all’inseguimento dei grandi bomber della storia nerazzurra. Oggi Maurito è a quota 100 reti in A con l’Inter, ottavo marcatore di tutti i tempi. Ma bissando l’ultima stagione irromperebbe sul podio, scavalcando Vieri (distante appena 3 gol), Boninsegna, Mazzola, Altobelli e Nyer s e piazzandosi al terzo posto dietro Meazza e Lorenzi. E farlo nell’anno del debutto in Champions avrebbe un sapore ancora più dolce".

Icardi è diventato un vero e proprio leader nell'Inter. Ha anticipato di qualche giorno la data del raduno per mettersi al lavoro, voglioso di ricominciare la nuova stagione, ma non solo, si è anche preso la briga di chiamare al telefono tutti i nuovi arrivati nel mercato per dargli il benvenuto e spiegare loro cosa vuol dire vestire una maglia come quella dell'Inter. E poi si è preso in carico Lautaro Martinez. Icardi gli sta facendo da fratello maggiore: stessa stanza in ritiro, sempre insieme anche fuori dal campo. Ora manca la cosa più importante: il gol. Spalletti non si preoccupa, i gol li ha sempre fatti, e gli chiede di alzare l'asticella e cercare di venire a dialogare coi compagni. Intanto Icardi si è ripreso anche l'Argentina e non vede l'ora di debuttare in Champions League con la maglia nerazzura.

(La Gazzetta dello Sport)