Intanto la società vive la seconda rivoluzione in pochi anni. La Cina bussa alle porte dell’Inter: Moratti cede tutte le sue quote a Thohir, l’indonesiano cede la maggioranza al gruppo Suning di Zhang Jindong. I nuovi proprietari cinesi del club nerazzurro sono a capo di un marchio che vale 15.5 miliardi di euro, con 1700 negozi tra Cina e Giappone e dà lavoro a circa 13mila dipendenti.