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IL “4-2-FANTASIA” VA IN PENSIONE…

Lasciatemi sfogare. Durante la settimana pre derby ho davvero letto ed ascoltato di tutto. Azzerato il “gap”, scudetto in bilico, il gioco del Milan imparagonabile, Ronaldinho ritrovato, Ronaldinho pallone d’oro, Dida tornato ai suoi...

Alessandro De Felice

Lasciatemi sfogare. Durante la settimana pre derby ho davvero letto ed ascoltato di tutto. Azzerato il “gap”, scudetto in bilico, il gioco del Milan imparagonabile, Ronaldinho ritrovato, Ronaldinho pallone d’oro, Dida tornato ai suoi livelli, Borriello titolare in nazionale, Beckham valore aggiunto e tanti altre voci che urlavano ai quattro venti come il Milan fosse superiore, ai poveri nerazzurri che in settimana si dedicavano solo ed esclusivamente a fare grigliate in quel di Appiano. Ronaldo, riconoscenza alla famiglia Moratti meno di zero, tifava Milan, Bergomi, ex capitano dell’Inter, credeva nel pareggio, ma alla fine, alla fine, alla fine, la squadra più forte ha prevalso. I primi minuti, prima che Rocchi decidesse di espellere Sneijder, forse per pareggiare il 10 contro 11 dell’andata, i rossoneri che schieravano il sublime “4-2- FANTASIA”, non riuscivano a superare la metà campo. A memoria ricordo la traversa dell’olandese, il miracolo di Dida sullo stesso centrocampista e la doppia conclusione di Milito che ha portato, prima al gol del vantaggio, poi ha messo in mostra la reattività di Dida (fermo sul gol di Pandev), calciando forte sul primo palo esaltando l’estremo difensore rossonero. Dopo l’allontanamento di Wesley Sneijder è successo di tutto, ma i ragazzi hanno colpito un legno con il macedone, segnato con lo stesso attaccante, e sfiorato, nel finale, il 3-0 con Maicon su passaggio di Jankulovski. Mi spiace che in cronaca io abbia apostrofato il ceco “scarso”, ma credo che i suoi tifosi lo abbiano chiamato in maniera ancor meno bella, ma per correttezza mi scuso. In “trance-agonistica” esce di tutto se fai il “tifoso”, ma il retropassaggio è stato “fantozziano”. Mourinho? L’Inter non ha giocato in 10. Dopo l’espulsione dell’olandese, è entrato in campo il nostro allenatore. Non ha mai mollato la squadra, non si è mai seduto, ha sudato quanto i suoi ragazzi, quanto i tifosi, e quanto me in telecronaca, dimostrando di essere un vero numero uno.JULIO CESAR 8: è tornato quel portiere meraviglioso che da tempo mancava. Un muro…MAICON 7: questo è il terzino destro che conosco. Pressing, grinta, voglia di fare, accelerazioni….LUCIO 6,5: lotta come un leone. L’espulsione? Gli fa bene un po’ di riposoSAMUEL 7: Borriello trova un vero difensore e le rovesciate le lascia fare agli altriSANTON 6,5: che bella sorpresa. Abbiamo ritrovato “il bambino”? Speriamo di cuore. Ieri non ha accelerato, ma non ha sbagliato nullaCAMBIASSO 7,5: solo una frase per l’argentino: che giocatore!ZANETTI 8: un monumento lo esigo per questo grandissimo calciatore. Cuore, determinazione, grinta, duttile…In poche parole: immensoMUNTARI 6,5: si vede che non è ancora al meglio, ma lotta su ogni pallone e non molla maiSNEIJDER 7: espulso, verissimo, ma nei primi 25 minuti ha disintegrato la retroguardia del MilanPANDEV 7: complimenti alla dirigenza per l’acquisto. Pandev è un grande giocatore MILITO 8: capocannoniere, non molla mai, è implacabile sottoporta. Un fuoriclasse…MOURINHO 8: questa la grinta che deve mettere il nostro allenatore ai ragazzi. E’ stato l’undicesimo uomo quando è stato allontanato Sneijder, non ha cambiato Pandev perché gli ha detto che doveva battere prima la punizione, poi risultata vincente, e incitava il pubblico a sostenere non lui ma i ragazzi. MOTTA, CORDOBA e BALOTELLI SV