Il ct dell’Argentina riapre la porta per Icardi? A fine marzo la risposta

Si stanno per riaprire le porte della Nazionale argentina per Mauro Icardi? Il ct dell'Albiceleste, Edgardo Bauza, ha sostenuto che non esiste una preclusione dello spogliatoio verso Mauro Icardi. Nei mesi scorsi era stato detto addirittura che era proprio Messi uno dei tanti giocatori a non volerlo in squadra tanto che pure la sorella di Maurito era scesa in campo per dire che non poteva essere vero visto il buon rapporto tra i due.

Nei giorni scorsi sono sono arrivate le parole del tecnico argentino (LEGGI QUI LE SUE DICHIARAZIONI) con le quali c'è stata un'apertura nei confronti del nerazzurro: per lui parlano i numeri e i gol segnati finora. Il commissario tecnico ha spiegato che le sue decisioni sono figlie solo di «scelte tecniche».

E sicuramente non è la scelta tecnica giusta lasciare ancora a casa un giocatore di 23 anni che ha già vinto un titolo di capocannoniere in Italia e attualmente è ancora il testa alla classifica dei marcatori della Serie A. Queste dichiarazioni del ct possono essere lette quindi come un avvicinamento nei confronti del capitano dell'Inter che finora ha collezionato una sola presenza in Nazionale: il 16° ottobre del 2013, lanciato dall'allora Ct Alejandro Sabella nella partita di qualificazione mondiale contro l'Uruguay.

Poi è cominciato l'ostracismo a causa delle vicende famigliari di Icardi, protagonista di un'infinita querelle con Maxi Lopez a proposito di Wanda Nara che nel suo Paese hanno fatto scandalo. Ora bisognerà vedere se Bauza terrà fede alle sue stesse parole e quindi seguirà davvero solo la bussola di «scelte tecniche» mettendo da parte le motivazioni extra-calcistiche che finora lo hanno sempre convinto a escludere Icardi a causa del parere negativo dello spogliatoio (senza dimenticare la posizione irremovibile di Maradona) arrivando addirittura a preferire l'ex genoano Pratto al bomber nerazzurro. La prossima chiamata sarà per le partite di qualificazione mondiale in programma a fine marzo contro Cile e Bolivia. Lì si vedrà se Bauza escluderà ancora "per scelta tecnica" il bomber argentino che ha fatto parlare i suoi gol.

(Tuttosport)