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In Europa, il derby di Miano, capeggia per diversi motivi: primo, è l’unico tra due squadre vincitrici della Champions-Coppa dei Campioni e non teme confronti in tema di tifo. Perché il Meazza è senza barriere e, grande e grosso com’è, permette a interisti e milanisti di distribuirsi quasi per metà e metà. Il nerazzurro e il rossonero non sono adatti alle pareti di un salotto (quello è il luogo perfetto per chi guarda Milan-Inter alla tv), ma per colorare lo stadio vanno benissimo.
E così le curve possono dare libero sfogo alla creatività. Risultato: le coreografie sono più fotografate dei calciatori. I cinesi e i giapponesi che entrano al Meazza puntano i telefonini verso lassù. Secondo: troppo belle la Nord e la Sud quando si vestono a festa con migliaia di cartoncini e centinaia di metri di tele. Opere d’arte che nascono, si svelano e si auto-distruggono in pochi minuti, ma che restano immortali sui telefonini, sui desktop, su youtube, sui social.
(Gazzetta dello Sport)
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