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Dopo due vittorie in altrettante partite di Champions, l'Inter ha perso in casa del Barcellona. Contro i blaugrana, la squadra di Spalletti ha sofferto molto e non è mai riuscita a essere pericolosa, ha patito il possesso dei catalani e ha mancato di personalità, soprattutto nel primo tempo.
"Un sinistro di Rafinha, un gancio di Jordi Alba, l’Inter barcolla, va al tappeto in campo, ma resta in piedi in classifica. Le due botte fanno meno male di quanto si possa immaginare, perché il Tottenham non va oltre il pari con il Psv, lasciando ai nerazzurri un bel margine di cinque punti in classifica. Sprecarli nel gironcino di ritorno sarebbe una follia. A patto naturalmente di recuperare subito dal passo indietro, anche psicologico, di questa serataccia nella quale Nainggolan alla fine è mancato quasi più di Messi. L’Inter settebellezze s’è fermata prima di salire sull’ottovolante, un’occasione che non si ripeterà tanto facilmente, anche se l’argentino salterà anche San Siro. Ma la distanza con i catalani è ancora notevole. Di gioco, di abitudine alla Champions, di testa. Il rischio è che i nerazzurri perdano quella sicurezza, quella compattezza di squadra, che aveva garantito la bella sfilata di successi, comprese le due rimonte in Europa. Qui s’è visto poco, o niente, di quanto apprezzato nelle ultime sette uscite. E poteva finire peggio se Handanovic non si fosse superato. Lo scontro con la Lazio, lunedì, darà risposte più precise sullo stato di salute. E sulla forza di reazione", si legge su La Gazzetta dello Sport.
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