Il viso sconcertato di Steven Zhang, la delusione per una mancata reazione dopo le parole di Ausilio e quell'Europa League che, nonostante tutto, non è così lontana sono le tre fotografie del momento delicato in casa Inter. Il Giorno parla di un'epurazione piuttosto drastica, che dovrebbe toccare il club nerazzurro alla fine di questa stagione: "Con l’Europa o senza, a partire saranno in parecchi.
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Il Giorno – Inter alla resa dei conti: a giugno saltano in 15. Pioli e l’epurazione…
A fine stagione, secondo il quotidiano milanese, l'Inter potrebbe avviare una sorta di epurazione: 15 i nomi in partenza
Intanto Stefano Pioli, per il quale Zhang Steven ha una sincera ammirazione a livello umano e tecnico ma col quale non è pensabile proseguire a meno di un miracoloso ritorno nel finale di campionato. Sarà il primo a pagare perché è più facile lasciar andare un tecnico che un giocatore".
I nomi di chi partirà: in difesa quasi tutti - I nomi dei possibili partenti sono quasi più di quelli sicuri di restare. Si parte dai pali: Handanovic, forte ma forse non a livello dei grandissimi; Carrizo, un secondo che non ha mai dato grandi sicurezze nei rari casi in cui è dovuto intervenire. Non va meglio in difesa: Santon ha già le valigie in mano, Nagatomo è sempre sulla lista dei possibili partenti, Ansaldi ha richieste dalla Turchia e siamo solo agli esterni. In mezzo Sainsbury non ha mai giocato, Andreolli poco di più, Murillo lo ha fatto lasciando voragini agli avversari. In sostanza i soli D’Ambrosio, Miranda e Medel sono certi di vestire il nerazzurro nel 2017/2018.
Centrocampo e attacco:"Due i confermati sicuri: Gagliardini e Joao Mario, che pure a Firenze sono crollati come e più degli altri. Brozovic è già con un piede fuori da Appiano, Kondogbia ha perso in queste settimane gran parte del credito guadagnato nei primi mesi del 2017, Banega è arrivato a zero e potrebbe servire per fare plusvalenza. Palacio e Biabiany chiuderanno l’avventura a Milano, Gabigol andrà probabilmente in prestito. Resteranno Icardi, Candreva e il giovane Pinamonti.
(Il Giorno)
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