Il neo-selezionatore della selecao brasiliana Mano Menezes parla, sulle colonne della rosea, di quel che sarà e chi avrà spazio nella sua squadra. Quelle qui riportate alcune delle dichiarazioni del CT verderoro.
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Il neo CT del Brasile parla della selecao e ammette: “Che classe Coutinho”
Il neo-selezionatore della selecao brasiliana Mano Menezes parla, sulle colonne della rosea, di quel che sarà e chi avrà spazio nella sua squadra. Quelle qui riportate alcune delle dichiarazioni del CT verderoro. “Il mio calcio è la...
"Il mio calcio è la somma di due parole: attacco ed equilibrio. Il modulo che prediligo è il 4-2-3-1. Quello che, in corsa, si può modificare più facilmente. Se è possibile che Allegri riesca a far convivere Pato, Robinho, Ronaldinho e Ibrahimovic? Mah. Devo essere onesto? Il calcio ha la forza di sorprendere, ma penso che sarà difficile far giocare questi quattro campioni e tenere in equilibrio la squadra. Perché, parliamoci chiaro, Ibra e Pato sono attaccanti, giusto? Ronaldinho era un centrocampista. Era. Ora è un attaccante. E Robinho uguale. Seguirò con curiosità il Milan. Quattro attaccanti puri insieme. Ho dei dubbi. Ronaldinho in nazionale? Io lavoro pensando al Mondiale 2014. Dinho non è vecchio. Non è fuori età per il Mondiale in Brasile. Però...Le qualità di Dinho sono fuori discussione. L'ultima sua stagione nel Milan è stata buona, ma le due-tre precedenti sono state negative. Io cerco continuità. Se Dinho torna, per un lungo periodo, a essere quello che ha fatto innamorare tutti noi lo chiamerò. Se questo può essere l'anno dell'esplosione definitiva di Pato? Lo confesso, quando l'ho visto di persona sono rimasto a bocca aperta. É più robusto e più alto di quello che avevo immaginato guardandolo in tv. Ha iniziato un percorso che lo porterà a essere una prima punta. Chi mi ricorda? Direi che oggi è un po' meno Careca e un po' più Ronaldo. La situazione di Felipe Melo? Il discorso è diverso. Un c.t. ha bisogno di fidarsi degli atleti. Chi un giorno gioca da 10 e il giorno dopo fa disastri è pericoloso. Convocherò calciatori che garantiscono equilibrio. I giovani? Neymar ha grandi numeri. Il Chelsea lo voleva ma sono contento che, per ora sia rimasto in Brasile. Deve continuare a crescere. Come Ganso. Coutinho? Ha talento e buona testa. Mi ha colpito la sua voglia di mettersi in mostra. Nelle partitelle lo vedo sbucare da tutte le parti. Atteggiamento tipico di chi è ancora 'ragazzo'. Ma crescerà. L'Inter ha in mano un progetto importante".
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