Il prezzo per Icardi è fissato, ma Suning ha capito e spinge sul mercato: Gabigol!

La nuova proprietà nerazzurra cercherà di trattenere l'argentino perché non è stato individuato un sostituto: intanto assalto a Gabigol

Icardi ha fatto capire che all'Inter ci tiene, ma sua moglie intanto l'accordo con il Napoli lo ha trovato. L'Inter si è messa in attesa e, secondo il Corriere della Sera, avrebbe fissato il prezzo del cartellino: 70 mln. Ma non è detto che Suning poi accetti l'offerta qualora arrivasse perché non è facile trovare un sostituto di Maurito. Mancini non si opporrebbe al suo addio in caso arrivare una mega offerta, ma poi bisognerà trovare un attaccante non solo bravo - "come potrebbe essere Gabbiadini che piace, ma non puoi cedere Icardi e prendere il vice Higuain", si legge sul giornale  - ma che sia in grado di sostituire il capitano che ha sempre dimostrato di avere carisma e carattere. "La società interista in realtà non accetta contropartite tecniche e se il Napoli vuole Icardi deve alzare l'offerta e concretizzarla".

ADESSO C'E' GABIGOL - Ausilio è stato in  Brasile in questi giorni e ha presentato un'offerta al Santos di 25 mln: potrebbero bastare per regalare il giocatore a Mancini e agli interisti e si tratta di un giovane attaccante di prospettiva proprio come richiede la filosofia Suning. Non è un'alternativa ad Icardi. Intanto è sbarcato a Milano Candreva che potrebbe essere in campo già venerdì a Oslo nell'amichevole contro il Tottenham, da domani si allenerà alla Pinetina.

SVOLTA - "La nuova proprietà cinese pare aver compreso che c’è bisogno di spingere sul mercato e che il fair play finanziario non può essere un ostacolo insormontabile. L’Inter finora aveva realizzato plusvalenze per circa venti mln plusvalenze per circa 20 mln che da soli non bastano a rispettare il fair play. Si continuerà a sfoltire la rosa fino a fine agosto, ma una mano potrebbe arrivare dal mercato di gennaio e dalla Cina. La collaborazione con il Jiangsu, l’altra squadra di proprietà del Suning, aiuterà a tenere la barra dritta sui conti", sostiene il CorSera.

(Fonte: Corriere della Sera, 03/08/2016)