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Di questi tempi è possibile dire di tutto, fare di tutto, mettere in discussione addirittura un campione del calibro di Samuel Eto'o.
Il Re Leone è tornato a ruggire e ha scelto il palcoscenico più prestigioso per farlo. La zampata vincente contro il Chelsea racchiude in se tutte le fantastiche doti nel numero 9 nerazzurro: tecnica, rapidità e senso del gol. Magistrale l'aggancio su intuizione perfetta del solito Sneijder, esplosivo lo scatto che lo porta sotto rete, imperioso l'esterno con il quale trafigge Turnbull. Ecco Samuel Eto'o, 35 reti nella passata stagione, 10 un questa con trasferta per la Coppa d'Africa annessa e senza contare il dolore al piede che lo affligge da inizio stagione.
Eto'o nell'Inter è passato da un ruolo di finalizzatore, quello che recitava nel club catalano a quello di esterno con obbligo di copertura, per intenderci si è messo sulla fascia ad attaccare e coprire, quello che ha fatto Rooney fino alla scorsa stagione per essere più precisi.Ma tutte queste attenuanti non bastano. I suoi detrattori sono sempre stati attenti, pronti a criticare ogni prestazione del Re Leone, sicuri del fatto che il Barcellona ci avesse rifilato un pacco, un pacco da girare addirittura al Bayern Monaco in cambio di Gomez per la prossima stagione. Si, Mario Gomez secondo alcune “testate sportive” che vorrebbero trasudare nerazzurro da ogni poro sarebbe stato il rinforzo per l'undici di Mourinho in vista della prossima stagione...il tutto grazie allo scambio con Samuel Eto'o. Fortunatamente notizie del genere non hanno basi e possono vivere solo nelle menti geniali che le hanno partorite.
Samuel Eto'o è il nostro attaccante, è la punta nerazzurra, e lo sarà per molto tempo ancora.
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