Monchi ha svelato il segreto del Siviglia. Secondo il direttore sportivo del club spagnolo è quello di recuperare i giocatori e di tirar fuori il loro meglio. Lo ha rivelato a Bein Sports: "Nasri, Banega, Jovetic ... Arrivavano da club che non credevano più in loro, da fallimenti e mancanza di affetto. Da infortuni, problemi. Nel Siviglia hanno trovato l'affetto, l'ambiente giusto che fornisce il club. Si tratta di una virtù. Quando sono andato per far firmare Nasri ho parlato con Demichelis, che era suo compagno nel City. Non ho chiesto come fosse come giocatore, per quello c'è Google, ma quello che gli serviva. Ho chiesto di che cosa avesse bisogno Nasri per dare il meglio delle sue prestazioni. Mi ha detto che era come Banega, che aveva bisogno di vicinanza, di affetto, di considerazione".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
primo piano
Il segreto di Monchi: “Nasri, Banega e Jovetic qui hanno trovato affetto. Nei loro club…”
Il direttore sportivo Monchi racconta la chiave del successo del Siviglia: recuperare giocatori come Nasri, Banega, Jovetic
Per quanto riguarda Jovetic, Monchi ha detto che "il giorno nel quale abbiamo battuto il Real Madrid, la mia grande preoccupazione era che la madre di Jovetic, che era venuta alla partita, potesse salutare il giocatore. Questa vicinanza ai giocatori del Siviglia che arrivano con un deficit di amore è molto importante, li rende in debito nei confronti del club. Sentono l'impegno. Se si è in grado di creare tale ambiente, tutto è più facile. E se si può contare sulla complicità dell'allenatore, è meglio. È necessaria un'umanizzazione del calcio. Dare ai giocatori affetto. Da parte del club, dei tifosi e dello staff tecnico".
(Bein Sports)
© RIPRODUZIONE RISERVATA