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Ecco perché Suning ha scelto proprio l’Inter. Thohir riavrà 183 mln. In autunno ci sarà…

Nel weekend una delegazione di dirigenti nerazzurri sarà a Nanchino per porre le firme sui contratti

Riccardo Fusato

L'Inter sta per cambiare pelle. Una volta rilevato il controllo del club di Corso Vittorio Emanuele, Suning si muoverà speditamente per dotare il club delle risorse necessarie per la gestione corrente e per avviare la riorganizzazione societaria. Prima, però, c’è da chiudere l’accordo. Nel weekend una delegazione di dirigenti nerazzurri sarà a Nanchino per porre le firme sui contratti. Inizialmente il gruppo cinese si insedierà al 70% rilevando il 40% da Erick Thohir e il 29,5% in capo a Massimo Moratti, che a novembre avrebbe potuto esercitare la "put" (opzione a vendere) obbligando l’indonesiano a farsene carico.

Ma l’obiettivo di Suning è il 100% delle azioni. D’altronde, Thohir potrà rientrare dall’investimento fatto (75 milioni versati in conto capitale e 108 prestati) solo dismettendo l’intera sua partecipazione. Il successivo passo è quello che completerà il passaggio dell'intero pacchetto azionari anche perché in autunno incombe l’aumento di capitale,che in teoria Thohir dovrebbe aderirvi proporzionalmente alle sue quote ma non lo farà: l’Inter ha bisogno di soldi e di essere ripatrimonializzata, i cinesi dovrebbero iniettare nelle casse in quella circostanza almeno 70 milioni, intervento obbligato perché la cassa piange e la gestione è ancora in perdita (circa 50 milioni nell’esercizio 2015-16). L’enterprise value dell’Inter ammonterebbe a circa 500 milioni, oltre un centinaio in più di quanto venne valutata la società nerazzurra nel 2013 all’atto della cessione del 70% da Moratti a Thohir. Prima di scegliere l’Inter, nel suo processo di espansione in Europa il gruppo Suning ha compiuto una serie di valutazioni preliminari facendosi assistere anche da un fondo londinese. L’Inter è risultata essere la soluzione economicamente più conveniente, tra i club della stessa fascia per tradizione, bacino d’utenza e potenzialità del brand. Da subito interessati esclusivamente alla maggioranza, i cinesi hanno incontrato Thohir a Londra verso gennaio avviando di fatto una trattativa che adesso è alle battute finali.

(Gazzetta dello Sport)

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