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Erick Thohir ha provato a fare chiarezza sulla trattativa che dovrebbe portare i cinesi ad acquistare entro l'estate il 205 del club nerazzurro per 60 milioni. Ieri Bolingbroke ha rassicurato i dipendenti; il Suning Group attende il Safe, l'autorizzazione dal governo di Pechino per esportare capitali all'estero, la trattativa però va avanti. Venerdì Thohir sarà di nuovo a Milano per discutere con Moratti, al quale chiederà le intenzioni riguardo il suo 29,5% delle quote. I cinesi vogliono acquisire il 20% per ora, quindi Thohir cederà il 14% e Moratti il 6%. Potrebbe anche essere che il tycoon molli tutto il 20%. Fino al 15 novembre l'indonesiano e Moratti sono vincolati da un patto che prevede aumenti di capitale e per questo Thohir continua a immettere soldi nella società sotto forma di prestiti. Dopo quella data i vincoli si allenteranno. Queste le tre possibilità di Moratti: restare in società, ricomprarsi l'Inter o, se Thohir è intenzionato a cedere tutto il pacchetto, obbligare l'indonesiano a vendere ai cinesi prima la sua quota. Nel giro di pochi anni i cinesi del Suning potrebbero arrivare a controllare la maggioranza del club liquidando tutti.
(Corriere della Sera)
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