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Sembra una frase fatta o le solita parola di circostanza ma i fatti parlano chiaro: è Mazzarri il vero top player arrivato all’Inter.
Innanzitutto rispetto all’anno scorso molte cose sono cambiate e in positivo. Primo segnale: tre gare ufficiali e quasi sempre la stessa squadra, a confermare come il tecnico stia lavorando sugli schemi e le distanze tra i reparti e solo giocando insieme con continuità i giocatori posso apprendere meglio.
Secondo segnale: per lunghi tratti, si sta rivedendo la squadra dell’anno scorso. I nuovi, ed in particolare Icardi e Belfodil, sono ancora a secco mentre Taider viene utilizzato con il contagocce. 10/11 sono dell’anno scorso; sbagliano meno ma con un Campagnaro in più, già nuovo leader della difesa.I nuovi acquisti possono inserirsi con calma, anche perché con la cura WM quelli dell’anno scorso sono diventati forze credibili, vedi Alvarez e Jonathan. C’è stato un miglioramento generale di tutti i singoli. Il terzino brasiliano sembra un altro; Nagatomo gioca puntuale e fa gol; Alvarez ha resistenza, spirito di sacrificio e meno pause; Ranocchia ha ridotto gli errori; Guarin è attaccatissimo all’Inter.
La morale? Mazzarri li sta rivalutando facendoli correre!
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