- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
"Perché Gabigol non gioca mai - ha abbozzato domenica Pioli, che ai giocatori da sempre non spiega mai le proprie decisioni -? Perché faccio le scelte che ritengo migliori per la squadra. Poi col Napoli ho dovuto bruciare un cambio difensivo togliendo l’infortunato Murillo. Avrei inserito sicuramente un altro offensivo, non so se lui o un altro". Imbarazzo generale, appunto. Quasi che nel dubbio sia meglio che i tifosi si chiedano perché non gioca mai piuttosto che vederlo in campo per poi domandarsi come mai è stato pagato 30 milioni. Tra le poche certezze di questa nebulosa c’è che Gabigol - a prescindere dalle briciole che potrà raccogliere negli ultimi 4 incontri della stagione - in estate verrà dato in prestito in un club italiano o europeo dove ci sia la prospettiva di giocare. Per dimostrare che quell’oro a Rio 2016 non è arrivato per caso. E che non è stato buttato via un anno. Vero che anche a Coutinho fecero bene i mesi in prestito all’Espanyol. Ma per esplodere è dovuto volare a Liverpool.
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA