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Chi allenerà l'Inter sarà «un uomo fortunato», come ha spiegato Josè Mourinho dalla Spagna, ma al momento Massimo Moratti non sa ancora chi avrà questa fortuna. L'incontro che il presidente nerazzurro ha avuto a Forte dei Marmi con il direttore tecnico Marco Branca non ha portato a decisioni definitive, perchè altrettanto si può dire della conversazione telefonica avuta da Fabio Capello con Dave Richards, presidente della Federazione calcio inglese. Le notizie provenienti dall'Inghilterra parlano però di un colloquio «molto positivo» tra i due e sembrano quindi allontanare il tecnico friulano dalla panchina dell'Inter. Ma Capello avrà un secondo e decisivo confronto con i suoi dirigenti mercoledì, prima di partire per il Sudafrica, e sarà quello il giorno in cui il suo futuro verrà definitivamente chiarito. Solo a quel punto Moratti saprà se cancellare o meno il suo nome dal primo posto della lista dei potenziali successori di Mourinho. Mentre il figlio Angelomario è rimasto a Milano, Massimo Moratti ha quindi fatto il punto della situazione con Branca in due ore circa di colloquio per capire qual è la scelta giusta da fare per garantire un futuro vincente all'Inter. «Non c'è fretta», continua a ripetere il presidente nerazzurro ma è chiaro che finchè non ci sarà un allenatore, non ci sarà neanche una campagna acquisti e quindi una programmazione concreta sulla prossima stagione. Le alternative a Capello non sono molte, anche se Moratti ha sempre evitato di escludere che il successore di Mourinho possa essere un nome a sorpresa. Il presidente nerazzurro già sa di non poter puntare su Pep Guardiola che nei prossimi giorni si incontrerà con il direttore tecnico Txiki Beguiristain per programmare la prossima stagione, che lo vedrà ancora al Barcellona. Molto difficile anche strappare Guus Hiddink alla Federazione turca, mentre è più facile arrivare a Rafa Benitez che, in caso di addio definitivo a Capello, potrebbe diventare il candidato numero uno, sempre che voglia lasciare Liverpool. Nel frattempo, restano congelate tutte le trattative di cui si era parlato quando ancora Mourinho era lo 'Special' interista. Il lazialw Aleksander Kolarov è diventato ovviamente anche un obiettivo del Real Madrid, mentre per Maicon non c'è solo l'offerta del club di Florentino Perez, visto che anche Chelsea, Manchester City e Manchester United sono pronti a spendere tanti soldi per arrivare al difensore brasiliano. L'acquisto dei sogni resta Steve Gerrard, da sempre tra i giocatori preferiti da Moratti assieme a Frank Lampard; ma, come per il suo connazionale, molto difficile portarlo via dall'Inghilterra. È comunque il centrocampo il reparto che la dirigenza nerazzurra intende rafforzare, ma al momento non ci sono vere trattative in corso. L'unica certezza è che Ricardo Quaresma verrà ceduto, ma Mourinho «non è un pirla» e quindi non darà una mano all'Inter per liberarsene.
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