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A lanciare la gravissima accusa è Carlos Monti, giornalista argentino che non ha usato mezzi termini per descrivere il fatto “La mafia siciliana si offrì a Maxi Lopez per picchiare Mauro Icardi”, spiega il cronista nel programma “Bien Arriba”, in onda su Radio 10. Secondo questo racconto, tutto accadde una sera nel corso dei primi mesi del 2014, quando Maxi Lopez era tornato a giocare a Catania. A quel punto alcuni mafiosi si sarebbero avvicinati alla macchina dell’attaccante argentino, offrendosi di picchiare il nerazzurro: “Vuoi che andiamo da lui e che gli rompiamo le gambe? Vuoi che non giochi più a calcio?”, questo la portata del dialogo secondo Carlos Monti, che poi spiega come Maxi Lopez abbia declinato. I mafiosi avrebbero addirittura lasciato un bigliettino da visita a Maxi Lopez con il numero di telefono del loro capo.
“La notizia ha fatto brevemente il giro del mondo e anche Wanda Nara ha voluto replicare in modo piccato su Twitter: “Monti non riesce ad intervistare né me né Icardi e riesce a parlare con la mafia siciliana. Quando non hai notizie le inventi: chiarissimo”
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