Secondo documenti interni "di lavoro" della Fifa, che il quotidiano francese Le Monde ha consultato, la posizione della Federcalcio internazionale e in particolare del suo presidente, Gianni Infantino, non è stata così nettamente ostile al progetto Superlega, come emergerebbe dalle dichiarazioni ufficiali di questi giorni.
primo piano
Le Monde – Infantino non ostile alla Superlega: la prova in documenti Fifa. Ma c’è di più
Secondo documenti interni "di lavoro" della Fifa, la posizione di Gianni Infantino non è stata così nettamente ostile al progetto Superlega
Infantino, presentato da Le Monde come "il miglior nemico" del presidente Uefa, Aleksander Ceferin, "ha da diversi mesi una posizione sul progetto di Superlega che suscita interrogativi all'Uefa".
"Parallelamente" alle dichiarazioni ufficiali ostili "c'è un documento di lavoro che alimenta i sospetti in seno all'istituzione europea. Sono 10 pagine di appunti, che Le Monde ha consultato, in cui si riassumono posizioni confidenziali sulla Superlega, compilate da diversi club europei".
Tale documento "ha circolato molto ad inizio anno fra le mani dei loro dirigenti". Fra le altre cose, vi è l'indicazione che "12 club di Superlega saranno chiamati a partecipare, a partire dalla stagione 2023-2024, ad un nuovo format dei Mondiali per club, una delle competizioni organizzate dalla Fifa. Questo Mondiale per club si allargherebbe a 32 squadre e si terrebbe ogni anno in gennaio, per 3 settimane".
Nel documento citato da Le Monde, si legge che "una lista di squadre qualificate" per questo Mondiale viene preparata insieme con 'W01'".
Poi "viene scritto che c'e' una partnership con W01 per pagamenti di un miliardo di euro", una somma che consentirebbe ai club della Superlega di mettere in comune "320 milioni di euro".
Chi è "W01"? si chiede Le Monde. Che fa rispondere Javier Tebas, presidente della Lega spagnola: "Il nome in codice", dice, servirebbe a designare Gianni Infantino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA