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Insigne e la ‘vendetta’ sull’Inter: “Mi ha scartato? E io tifo Reggina”. Il no perché…

L’Inter nel destino di Lorenzo Insigne. Poteva essere così ma i nerazzurri, che visionarono l’attuale attaccante del Napoli, decisero di non testarlo ulteriormente dopo un provino fallito. A 11 anni Insigne andò per la prima volta al...

Daniele Mari

L'Inter nel destino di Lorenzo Insigne. Poteva essere così ma i nerazzurri, che visionarono l'attuale attaccante del Napoli, decisero di non testarlo ulteriormente dopo un provino fallito.

A 11 anni Insigne andò per la prima volta al Meazza. Non da tifoso ma da giocatore deluso, visto che il giorno prima i nerazzurri lo avevano scartato durante un provino. «Ci dissero che era un po’ piccoletto, avrei dovuto riportarlo lì dopo un anno per valutare la sua crescita», dice Orazio Vitale, presidente della scuola calcio “Olimpia Sant’Arpino” che lo accompagnò. «L'Inter non credeva in Lorenzo, ecco perché in realtà non tornammo mai più a Milano».

Il piccolo Insigne, seduto quel giorno a San Siro al fianco di suo padre Carmine, ospiti dei nerazzurri, ci rimase male per la bocciatura, tanto da "vendicarsi" così: "L’Inter mi ha scartato? Allora io tifo Reggina". Peccato che la domenica del 9 febbraio 2003 gli amaranto di Gigi De Canio persero 3-0 contro l’Inter di Cuper.

(Il Roma- Fabio Tarantino)