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L' Inter riparte di slancio, dopo l'aumento di capitale sottoscritto dal gruppo indonesiano capeggiato da Erick Thohir. La società nerazzurra, gravata nell'ultimo bilancio da 432,9 milioni di euro di debiti (i crediti ammontavano a 145 milioni), sarà risanata in gran parte grazie ai 75 milioni di euro pagati dai nuovi proprietari e ai 180 milioni di euro di debiti che si sono accollati Thohir, Roeslani e Soetedjo tramite la holding "The International Sports Capital consortium".
Il che significa che i debiti dell' Inter scenderanno a poco più di 100 milioni di euro. Intanto, però, il capitale sociale della società nerazzurra è tornato a 15 milioni di euro dai 4,5 post ultima assemblea. Il tutto grazie ai 10,5 milioni di euro dell'aumento di capitale sottoscritto dai tre indonesiani.
Il "tesoretto" rimasto, come spiega nel dettaglio Marco Bellinazzo sulle pagine de Il Sole 24 Ore, è quindi di 64,5 milioni (25 milioni dei quali arrivano dalle tasche della famiglia Moratti, che ovviamente partecipa a tutte le iniezioni di denaro per il 30%).
Un tesoretto che servirà anche per il mercato e per il piano di rafforzamento della squadra, da iniziare già a gennaio.
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