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Oggi Marotta entrerà a far parte dell'Inter; non di certo il momento migliore per il suo insediamento. Umore basso dopo l'uscita dalla Champions League in casa nerazzurra, il nuovo ad dovrà anche fare a meno dei 20 milioni che sarebbero entrati nelle casse interiste in caso di passaggio del turno.
Tra i pochi a salvarsi nella serata col Psv è stato Mauro Icardi. Il capitano ha lottato fino alla fine, ha segnato il quarto gol in 6 partite di Champions, ma la squadra è appunto apparsa troppo legata alle sue reti in Europa. "Marotta quindi dovrà scovare altri Icardi, ovvero giocatori - estendendo il discorso anche ai centrocampisti - in grado di garantire un buon numero di gol alla causa. In tal senso deve fare riflettere il fatto che l’Inter abbia segnato solo 6 reti in Champions e 4 di queste siano a firma del centravanti (le altre due sono quelle di Vecino col Tottenham e di Nainggolan in Olanda con il Psv): segno di come vada alzata - e di molto - l’asticella per correre pure in Europa, dove il livello è ben più alto rispetto al campionato", si legge su Tuttosport.
"Martedì molti capisaldi del mercato, da Asamoah a Martinez, hanno tradito ma questo non inficia quanto di buono fatto questa estate da Suning. All’Inter non serviranno rivoluzione, ma acquisti mirati. Marotta e Ausilio stanno già scandagliando il mercato degli svincolati (altra specialità della casa) che, tra gli altri, propone Rabiot, Ramsey, Mata e Fabregas, tutti giocatori che potrebbero aumentare l’esperienza internazionale in rosa. I colpi però dovranno essere fatti grazie alle risorse di Suning e qui l’Inter guarda in Italia, specificamente a Sergej Milinkovic-Savic - il cui rapporto con la Lazio si è ormai irrimediabilmente sfilacciato - e a Federico Chiesa, esterno che in società mette proprio tutti d’accordo. Giocatori che possono portare in dote una decina di gol a testa, l’ideale per far sentire Icardi un po’ meno solo nelle grandi notti d’Europa", riporta il quotidiano.
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