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L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport evidenzia l'importanza della gara di questa sera contro l'Udinese e spiega come l'attuale Inter, per i risultati finora conseguiti in campionato, possa statisticamente essere paragonata all'Inter del Triplete:
"Non fuga per la vittoria ma una vittoria per la fuga sì. Il Friuli ha muri alti così, guardiani attenti, scappare non è facile né automatico: ma se l’Inter riuscirà a scavalcare anche questo ostacolo in trasferta ecco che si ritroverà con un punto in più fuori da San Siro rispetto all’anno santo del Triplete: stesse partite fuori, 8, ma un gradino sopra. Missione doppia insomma, fuga e sorpasso, e gli scontri diretti della giornata danno un senso (ipotetico) in più a tutta la faccenda".
INTER DA TRASFERTA - "Quest’Inter sa viaggiare, sa stare al mondo in trasferta: che ci riesca un’altra volta si vedrà, ma resta il fatto che al momento una sola è stata la sconfitta (a Napoli, con doppio palo finale), due i pareggi (a Genova-Samp e a Palermo) e per il resto solo vittorie. 14 punti fuori casa. Cifra che se dovesse ricevere altri tre punti a Udine arriverebbe a 17, uno in più dell’anno 2009-10
QUANTE COINCIDENZE - "C’è un altro dato che accomuna quell’anno del Triplete a quello attuale: l’Inter di allora chiuse i giochi prima di Natale a quota 39 punti, gli stessi che potrebbe mettersi in saccoccia la squadra attuale con due vittorie. Allora come oggi, poi, l’ultima gara pre-Christmas fu Inter-Lazio. Coincidenze. Ma la pagnotta va guadagnata. Pagnotta durissima. Insomma, è la notte per dare uno strappo al campionato. Mancini si coccola Icardi, snocciola cinque titolari, fino a oggi la fuga non gli è mai riuscita, magari sarà il momento giusto oppure no".
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