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Inter agrodolce: Brozovic gladiatore, Perisic tuttocampista, Eder desaparecido

Fabrizio Longo

Il giorno dopo Roma-Inter, per i tifosi nerazzurri, non può che essere un giorno dal sapore agrodolce: si mischiano la consapevolezza che qualcosa di buono è stato fatto e si potrà fare e il rimpianto di non aver fatto di più nei minuti finali...

Il giorno dopo Roma-Inter, per i tifosi nerazzurri, non può che essere un giorno dal sapore agrodolce: si mischiano la consapevolezza che qualcosa di buono è stato fatto e si potrà fare e il rimpianto di non aver fatto di più nei minuti finali dello scontro diretto di ieri. L'Inter che viene fuori da Roma, comunque, è un'Inter ritrovata, e lo si evince anche dalle pagelle del Corriere della Sera, che andiamo a guardare in ordine decrescente. Facile immaginare che il podio sia slavo, e il fanalino di coda italo-brasiliano.

Perisic 7

 Si conferma il miglior acquisto estivo. Stacca in continuazione, chiude e riparte, ma soprattutto segna. Il suo sesto gol in campionato, l’ottavo stagionale, illude l’Inter. Ci prova fino alla fine.

Handanovic 7

Para due volte su El Shaarawy e soprattutto il primo intervento è notevole. Le grandi parate però la riserva sul colpo di testa di Dzeko e sulla conclusione ravvicinata di Salah.

Brozovic 7

A Roma fa il gladiatore e in mezzo al campo detta legge perché corre più di tutti con intelligenza, raddoppiando nel momento giusto. Sempre concentrato, gioca tanti palloni e, anche se sbaglia un’occasione importante, non esce mai dal match.

Biabiany 7

Non ha grandi spazi da sfruttare e allora cerca di dialogare con i compagni e poi di attaccare alle spalle Digne. E’ encomiabile per applicazione difensiva: rincorre tutti, lotta e impedisce a Digne di far male quando si sovrappone. Esce stremato tra gli applausi degli interisti.

Nagatomo 6,5

Come all’andata si trova di fronte il temuto Salah e lo limita molto bene usando la velocità. Salva anche un gol sulla linea e stavolta non tradisce in fase difensiva.

Medel 6,5

Prezioso e combattivo. Tanti recuperi, tra i quali quello dell’azione dell’1-0, che danno linfa all’Inter.

Mancini 6,5 (all.)

Imbriglia la Roma e sfiora la vittoria. Il terzo posto rimane a -5, ma il segnale in chiave Europa è importante anche perché a livello tattico sembra aver trovato la “sua” Inter.

D’Ambrosio 6

Ha davanti El Shaarawy e non può distrarsi. Nei contrasti è deciso e concede poco.

Murillo 6

Respinge qualche pericolo e non demerita. Sull’azione del pareggio rimane “in mezzo” al triangolo decisivo, ma ha responsabilità limitate.

Ljajic 6

Trequartista-regista offensivo, va dove lo porta l’estro e fa tante cose intelligenti. Mette il piede nell’azione dell’1-0, ma è bravo anche a dialogare con i compagni. Esce insoddisfatto.

Miranda 5,5

Fascia di capitano al braccio, guida la difesa. Un salvataggio su Nainggolan vale come un gol, ma sull’1-1 del belga non chiude e rischia un rigore per tocco di mano.

Eder 5

Nei corpo a corpo con Manolas ha quasi sempre la peggio e allora viene incontro per partecipare alla manovra. Un paio di scambi sono buoni, ma non tira mai in porta. L’astinenza sta diventando preoccupante.