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Inter, al Franchi il confronto tra Marotta e Abisso. L’ad si infuria e Gava ammette l’errore

Andrea Della Sala

L'ad dell'Inter ha parlato col direttore di gara e con l'assistente di Rizzoli

L'Inter ha reagito al torto subito e si è fatta sentire prima con Spalletti nel post partita e poi con Marotta che nella giornata di ieri ha parlato di quanto quell'errore possa pesare sulla classifica nerazzurra, che ora sente il fiato sul collo di Milan e Roma.

"La sostanza sta proprio lì, nei punti persi dall’Inter in classifica: il Milan ora è staccato di appena due lunghezze, la Roma di tre. Quello di Abisso è un abbaglio, può compromettere la lotta per la Champions e creare un danno patrimoniale al club nerazzurro di 50 milioni in caso di mancato ingresso nell’élite del calcio europeo. Nel dopo gara di Firenze è accaduto un po’ di tutto. Al triplice fischio di Abisso, Spalletti è schizzato a centrocampo puntando il dito contro l’arbitro e gridando «è colpa tua, è colpa tua». Poi è esploso, esagerando nelle dichiarazioni e polemizzando eccessivamente con le televisioni. Nello spogliatoio Marotta ha voluto parlare con il fischietto di Palermo. Ha protestato, chiesto spiegazioni. Ha avuto un confronto con Abisso e insieme all’arbitro c’erano Michael Fabbri (primo assistente Var) e Gabriele Gava, uno dei vice del designatore Nicola Rizzoli. L’ad si è infuriato e sarebbe stato proprio Gava a dirgli: sì, l’errore c’è stato. Un’ammissione di colpa netta, a sconfessare l’arbitro Abisso che tornerà in campo dopo la sosta di metà marzo e non dirigerà più gare dei nerazzurri fino alla fine della stagione", analizza il Corriere della Sera.

"A differenza però del passato, il club nerazzurro stavolta si è fatto sentire in modo autorevole. Marotta in questo senso ha segnato un punto di svolta, il tempo dirà se l’inversione di tendenza porterà a un atteggiamento diverso degli arbitri. Ha avuto il suo bel da fare anche Luciano Spalletti, costrettoalavorare sul morale della squadra. L’allenatore ha parlato ai giocatori, ha fatto i complimenti per la prova di Firenze, ha ribadito che l’Inter ha subito un torto grave da parte dell’arbitro. Il tecnico ha chiesto al gruppo di trasformare la rabbia per l’accaduto in carica positiva per la trasferta di Cagliari di venerdì, di vincere per riallungare su Milan e Roma e di restare ancora più uniti. Solo così l’Inter può non finire nell’Abisso", spiega il Corriere della Sera.