L'Inter ha avuto un cammino zoppicante in campionato. Quasi perfetta a San Siro, ma è lontano dal Meazza che ha perso tanti punti che hanno tagliato fuori la squadra di Inzaghi dalla lotta scudetto.
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Inter, alla Pinetina c’è una voce su Inzaghi. Individuato il motivo per i tanti punti persi
"Nel girone d’andata l’Inter, che sembrava incapace di pareggiare, aveva sempre vinto, cadendo con a Roma con la Lazio, in Friuli contro la migliore Udinese degli ultimi anni, a San Siro contro i giallorossi dell’ex Mourinho e allo Stadium con la Juve. Sconfitte dolorose, sì, ma facili da spiegare. Nell’anno nuovo invece è successo qualcosa di diverso. Alla Pinetina la voce è che Inzaghi – come Pioli a Milanello – in campionato fatichi a tenere concentrata la squadra, a causa dello strapotere del Napoli. Per una squadra come l’Inter, costruita per vincere lo scudetto, arrivare già a gennaio con la consapevolezza di non potersi di fatto giocare il tricolore è stato straniante", spiega Repubblica.
"La tesi del Napoli ammazza-motivazioni nel caso dell’Inter trova conferma nel fatto che al di fuori del campionato i nerazzurri hanno invece una performance eccellente. Anzi, la migliore performance degli ultimi dodici anni a questo punto della stagione. Hanno vinto la Supercoppa a Riad, hanno raggiunto la semifinale di Coppa Italia, e a Oporto il prossimo 14 marzo si giocheranno l’accesso ai quarti di Champions.
Tutte competizioni contendibili, a differenza del campionato italiano, su cui l’ex nerazzurro Spalletti ha già messo un’ipoteca pesantissima. Proprio lui, mandato via in fretta e furia dall’Inter alla fine del campionato 2018/19, nonostante la qualificazione Champions. E questo pensiero suscita negli interisti un rimpianto nel rimpianto. Oggi, ammirando il Napoli delle meraviglie, si domandano cosa avrebbe potuto fare Luciano da Certaldo a Milano. Se anziché cacciarlo l’Inter gli avesse garantito il mercato faraonico con cui ha costruito la squadra poi portata allo scudetto da Antonio Conte", aggiunge il quotidiano.
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