Inter, altra giornata rivoluzionaria: Pioli dall’avvocato, Bolingbroke si dimette

Proprio mentre Stefano Pioli era negli uffici dell'avvocato dell'Inter è arrivato l'annuncio delle dimissioni dal ruolo di CEO di Michael Bolingbroke. Insomma, sono giorni di grandi cambiamenti in casa nerazzurra. A livello tecnico con l'arrivo dell'ex allenatore della Lazio che è tornato a Milano in giornata (dopo l'incontro di venerdì con l'Inter) con cappellino e occhiali. E' entrato dal portone principale del palazzo in piazza San Babila poco dopo le quattro e ne è uscito poco prima delle 18:30, da un'uscita secondaria, su una macchina della società che lo ha accompagnato al parcheggio dove aveva lasciato la sua auto, ed è riuscito così a dribblare le decine di telecamere piazzate sotto gli uffici dell'avvocato Capellini. Il tecnico è stato inseguito per giorni, come del resto Marcelino e Zola, tutti allenatori incontrati in posti diversi in giro per la città dai delegati del gruppo cinese e dai dirigenti nerazzurri. Alla fine hanno scelto l'italiano: "Una scelta sensata", ha detto Moratti.

MOVIMENTI IN CENTRO - Poco prima che l'allenatore lasciasse gli uffici, lo avevano raggiunto anche il direttore generale Giovanni Gardini e il corporate director del club nerazzurro, Michael Williamson. Prima di tornare a casa a Parma potrebbe avere un appuntamento a cena con i delegati di Suning, almeno quelli che sono rimasti in città: alcuni membri del gruppo cinese sono infatti rientrati nel loro Paese e potrebbero tornare presumibilmente per il derby. La squadra invece tornerà ad allenarsi alla Pinetina mercoledì dopo due giorni di riposo concessi dalla società: alla ripresa degli allenamenti Icardi e compagni potrebbero trovare il nuovo tecnico. Domani potrebbe già arrivare l'annuncio ufficiale, non prima dell'accordo totale con la Lazio con cui Pioli deve risolvere definitivamente il contratto.

IN SOCIETA' - Non si vedrà più dalle parti di Appiano Gentile, e in tutte le sedi nerazzurre, l'ad Bolingbroke: scelto da Thohir nel 2014, il dirigente si era defilato nei giorni che erano seguiti all'assemblea dei soci. E il suo nome non era mai uscito quando si parlava del famoso 'casting' fatto da Suning e dai dirigenti italiani per il nuovo allenatore. Si era subito diffusa la voce che si sarebbe arrivati alla rescissione del suo contratto e invece sono arrivate le dimissioni. Al suo posto uno degli uomini forti dell'azienda cinese, Liu Jun che resterà e cercherà di rendere più leggera la distanza da Milano a Nanchino. La sua carica potrà poi con il tempo essere affidata a qualcun altro che sarà individuato con più calma. Ora la cosa più importante era l'allenatore perché poi è il campo che porta i punti: a Pioli tocca il derby all'esordio. Battesimo di fuoco.

(Fonte: FCINTER1908.IT)