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L'Inter cerca, in questi ultimi giorni di mercato, un difensore da aggiungere al reparto arretrato di Inzaghi. Akanji è il primo nome sul taccuino di Marotta e Ausilio, ma ci sono anche le candidature di Acerbi e Tanganga.
"In questa estate di calciomercato Tanganga era già stato proposto all'Inter, ma il suo nome era stato in realtà accostato con più convinzione al Milan e alla Roma, altre squadre in cerca di difensori centrali. È chiaro quindi che Antonio Conte non lo considera parte del progetto Spurs, ma è altrettanto vero che il suo è un profilo versatile che a Simone Inzaghi farebbe comodo sia come centrale che come braccetto di destra del reparto arretrato", spiega Gazzetta.it.
"Sono due i fronti che suscitano qualche dubbio su Tanganga e che in passato hanno spinto l'Inter a declinare gentilmente la proposta: le richieste del Tottenham, in primis, e la cartella clinica di Japhet. Il club londinese apre infatti soltanto a un prestito con obbligo di riscatto intorno ai 20 milioni complessivi. Con questa formula i nerazzurri potrebbero rinviare l'esborso alla prossima sessione estiva di mercato, ma non sarebbero tutelati nel caso in cui il difensore non riuscisse a imitare Fikayo Tomori nell'adattamento alla Serie A o nel caso in cui accusasse nuovi problemi fisici. Ed ecco la seconda pecca: tra agosto e novembre 2020 ha saltato 15 partite per dei problemi alla coscia (con ricaduta), mentre tra febbraio e giugno è rimasto ai box per 20 match a causa di un ginocchio k.o. Manuel Akanji resta così in cima alla lista del post Andrea Ranocchia, ma Tanganga - di soppiatto - ora è nell'elenco. A Milano Japhet sarebbe a più di 13 minuti di auto da lo stadio, ma tornerebbe a mordere le caviglie come ha sempre fatto", spiega il portale sportivo.
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