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Non sarà sicuramente una sfida semplice quella di stasera per l'Inter. Il Benfica ha dimostrato sia nel campionato portoghese che in Champions League quanto sa essere pericolosa e travolgente. Ma spesso i portoghesi lasciano anche molto spazio agli avversari, dovrà essere brava l'Inter a sfruttarli.
"Il gioco del Benfica è molto affascinante e coinvolgente. È una marea che sa travolgerti, quando il 4-2-3-1 di Schmidt decolla. Ma ha anche dei punti deboli. La squadra portoghese solitamente aggredisce molto alta, porta un pressing ben oltre la propria metà campo, provando a mettere in difficoltà le prime uscite degli avversari. Qui dovranno essere molto bravi i giocatori dell’Inter a non farsi prendere dall’ansia e dalla fretta. Dovrà esser preciso Onana, con ha il piede per andare a cercare direttamente gli attaccanti superando le due linee di pressioni avversaria, oppure innescare centralmente direttamente Brozovic", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Ma anche Acerbi e Bastoni, con i loro mancini, dovranno pulire il più possibile i palloni per gli attaccanti. Secondo lato debole: il Benfica sviluppa molto del suo gioco sulle fasce. Ma proprio per questo, a volte si sbilancia su un lato lasciando inevitabilmente scoperto l’altro. Come approfittarne? Con cambi di gioco rapidissimi. E con gli esterni in grado di saper ribaltare l’azione rapidamente: Dimarco da una parte e Dumfries dall’altra saranno armi tattiche decisive", aggiunge Gazzetta.
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