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Cds – Inter, Oaktree dice sì ad aumento ingaggi. Lautaro? A 12 mln era no anche prima

Marco Astori Redattore 
La continuità, evidentemente, conferma che la compagna acquisti non potrà concludersi con un passivo: i dettagli

Il passaggio della proprietà dell'Inter al fondo Oaktree dovrebbe mantenere le stesse linee guida, come operatività, nella gestione ordinaria. L'obiettivo resta sempre mantenere la competitività tenendo conto della sostenibilità economico-finanziaria del club. Scrive il Corriere dello Sport: "Oaktree sa anche quali siano i programmi e previsioni per il futuro. A partire dal risultato di bilancio, che, se per l’esercizio in corso registrerà un passivo attorno ai 50 milioni di euro, per il 2024/25 dovrebbe segnare un pareggio. A conferma di un sentiero sempre più virtuoso, che ha regalato successi sul campo, ma anche significativi miglioramenti economico-finanziari. Ecco perché avrebbe poco senso cambiare o anche correggere qualcosa. Ovviamente, ogni aspetto andrà verificato nel momento in cui, effettivamente, Oaktree salirà sul ponte di comando.

Il management, però, è già stato rassicurato e invitato a proseguire quanto avviato. La continuità, evidentemente, conferma che la compagna acquisti non potrà concludersi con un passivo. Quindi, le risorse da utilizzare dovranno essere ricavate attraverso qualche cessione. Fondamentale, quindi, per non sacrificare pedine pregiate, sfruttare e capitalizzare i giovani che si sono già messi in evidenza, nonché piazzare gli esuberi, che certamente libererebbero risorse preziose. Le esigenze sono note.

Vale a dire un vice-Sommer, con Bento in cima alla lista, ma con un investimento non superiore ai 20 milioni. Una punta in più, per cui spinge Inzaghi, ma è fondamentale sistemare almeno Correa. E, magari, un difensore. La possibile partenza di Dumfries comporterebbe l’arrivo pure di un esterno.

Un altro aspetto importante riguarda i rinnovi, con i file di Lautaro, Barella e Inzaghi tutti aperti. Rispetto alla stagione in corso, c’è spazio per un aumento del monte ingaggi complessivo. Ma entro certi limiti, che nemmeno Oaktree intende sforare. Gli adeguamenti previsti per il centrocampista e il tecnico sono già stati “calcolati”, il nodo invece sono le richieste di Lautaro. Per intendersi, 12 milioni a stagione non erano compatibile con Suning e non possono essere compatibile nemmeno con il fondo americano. Toccherà al Toro fare un passo indietro.