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Getty Images
Inizio di stagione decisamente positivo per l'Inter, prima in campionato e vicina alla qualificazione agli ottavi di Champions League con largo anticipo. Una squadra pronta a combattere su ogni fronte, in grado di cambiare pelle a seconda della situazione. Così scrive il Corriere dello Sport: "Un condottiero alla guida del suo fedele esercito: tutti insieme compatti ad inseguire il grande obiettivo, ovvero lo scudetto e quindi la seconda stella. Questa è l'immagine che trasmettono Inzaghi e i suoi giocatori. Perché l'Inter, sempre di più, appare una squadra in missione. Lo si intuisce dalla forza mentale, da un gruppo ormai in grado di affrontare qualsiasi situazione. La vittoria sull'Atalanta è stata tutto questo: un avversario di primo livello, di grande fisicità, che non aveva mai perso né subito gol in casa. Ebbene, i nerazzurri hanno resistito all'inizio, hanno sferrato il primo pugno, poi il secondo, si sono fatti male da soli con il gol regalato da Dimarco ma hanno saputo soffrire fino alla fine, portando a casa 3 punti d'oro".
"Insomma, si può dire che Inzaghi, ormai abbia una soluzione per ogni tipo di partita e per ogni circostanza. La sua Inter, infatti, è in grado di indossare qualsiasi abito. Sa dominare, soffocando l'avversario vedi secondo tempo con il Benfica. Sa aspettare, quando chi ha di fronte ha l'abitudine a sbilanciarsi, per poi colpire in ripartenza, vedi il match con la Fiorentina. Ha la lucidità per sfruttare le debolezze altrui, vedi i derby con il Milan. Ma, in caso di necessità, sa pure come compattarsi, resistere e soffrire, esattamente come è accaduto con l'Atalanta. Fondamentali anche la pazienza, che evita di perdere equilibrio e distanze, e la panchina, da cui Inzaghi può sempre pescare qualcuno in grado di fare la differenza".
"I 28 punti conquistati dall'Inter in 11 giornate sono, nell'era dei 3 punti, il bottino più cospicuo dopo i 29 raccolti con Spalletti in panchina nella stagione 2017/18. Oltre che, evidentemente, la miglior partenza dell'era Inzaghi. Fondamentale continuare a battere il ferro finché è caldo, approfittando delle sbandate degli avversari, come il Milan precipitato a -6. Ma i nerazzurri non hanno nessuna intenzione di trascurare la Champions: troppo eccitante pensare di rivivere un’altra cavalcata europea come lo scorso anno. E allora meglio prenotare subito la qualificazione agli ottavi, andando a vincere dopodomani a Salisburgo. Tanto più, con il pass in tasca, sarebbe più agevole dedicarsi alla corsa scudetto...".
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