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Le dichiarazioni rilasciate ieri dal Ministro Vincenzo Spadafora, sono un altro passo in avanti verso la ripresa del campionato. Per il Corriere della Sera, potrebbe essere l'ultima chiamata per alcuni giocatori. "Perfino la Juve, che guarda tutti dall’alto, ha i suoi uomini al bivio. Non Maurizio Sarri, che con la fondamentale vittoria sull’Inter prima del lockdown ha cristallizzato il primato per tre mesi, scacciando molti fantasmi. A differenza ad esempio di Rabiot e Douglas Costa, le due grandi delusioni di stagione. Soprattutto l’enigmatico francese: reclutato per dare la svolta al centrocampo, non ha mai dimostrato di meritare lo stipendio choc da 7,5 milioni netti a stagione. Per ora ha confermato solo quanto di lui dicono da sempre in Francia: più che un grande talento, un grande ego. Ha due mesi per tenersi la Juve. E come lui, Bernardeschi e Pjanic.
"Anche all’Inter c’è qualcosa che non va. E non è solo la classifica, imbruttitasi parecchio dopo il grande entusiasmo dell’illusione scudetto. Il terzo posto non può soddisfare. È mancato qualcosa. E quel qualcosa, o meglio qualcuno, è Eriksen. A gennaio è stato il colpo a effetto di Zhang, l’uomo che secondo Conte poteva portare la svolta. Non è successo, forse non ne ha avuto nemmeno il tempo. Ora sta a lui: davanti a sé ha 13 partite per dimostrare quel che vale".
(Corriere della Sera)
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