Il caso Zaniolo, frettolosamente ceduto per questioni di bilancio e successivamente esploso alla Roma, è una ferita ancora aperta in casa Inter. Per questo motivo la dirigenza nerazzurra ha deciso di investire fortemente sui prodotti del proprio settore giovanile, che saranno valutati scrupolosamente prima di prendere una decisione definitiva sul loro futuro. Tutto questo grazie anche a una situazione finanziaria decisamente migliore rispetto alle ultime stagioni, che permetterà al club di viale della Liberazione maggior libertà di azione.
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Niente più casi Zaniolo: l’Inter blinda i suoi gioiellini, gettate le basi per il futuro
Il club nerazzurro non intende privarsi dei migliori prodotti del proprio settore giovanile
Secondo Tuttosport, la strategia interista è quelli di blindare i propri gioiellini: da Esposito ad Agoume, da Persyn a Pirola, i giovani nerazzurri prolungheranno il loro contratto per poi entrare stabilmente nel gruppo della Prima Squadra e giocarsi le proprie chance di permanenza.
"Il club - oltre a Sebastiano Esposito, gioiello del settore giovanile - ha deciso di legare a sé pure Lorenzo Pirola e Tibo Persyn fino al 2025 (e non saranno i soli...): tutti partiranno in ritiro con la prima squadra all'inizio della prossima stagione e avranno così la possibilità di giocarsi la conferma tra i big o, come più probabile che sia, verranno dirottati in prestito per completare il loro percorso di crescita restando però sempre sotto l'ombrello della Casa Madre. Una strategia benedetta da Beppe Marotta che, oltre a essere convinto della necessità di italianizzare l'Inter, sa bene quanto sarebbe importante trovarsi in squadra qualche giocatore cresciuto nel vivaio che possa fare da esempio alle leve del futuro".
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