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Ripartire. L'Inter lo farà da cessioni e scadenze di contratti.
Ventisei milioni sono già nelle casse nerazzurre, senza dover ricorrere nemmeno a cessioni illustri, tipo Sneijder e Maicon.Soltanto con gli svincolati e i possibili partenti si risparmierebbero 17,5 milioni di ingaggi, come sottolinea Silvia Vallini in un servizio per SkySport24: Lucio, 3,5 mln; Chivu, 4,5 mln; Pazzini, 2,5 mln; Orlandoni, 0,2 mln; Cordoba, 3 mln; Forlan, 3,5 mln.Ci sarebbero inoltre gli introiti derivati dalle cessioni di Forlan e Pazzini visto che Chivu è in scadenza e Lucio rescinderà il contratto.Si può ipotizzare quindi un'altra entrata, di circa 10 milioni. 8 sono invece quelli che il Napoli verserà nelle casse dell'Inter per il riscatto di Pandev, cui vanno aggiunti i soldi che il macedone percepiva.Diventano così 60 milioni; la società ne ha già spesi 28, riscattando Guarin (11 mln), Poli (6 mln) e acquistando Palacio (11 mln), che graverà sulle casse per 2,5 mln netti all'anno. In tutto ne restano 26, senza contare che la conferma di Stramaccioni ha consentito di risparmiare anche sull'ingaggio del tecnico, relativamente basso.La disponibilità maggiore rispetto agli anni precedenti, aggiunta alla ricerca di nuovi sponsor, consente a Moratti di avere più margini di manovra. Non cifre esagerate come quelle richieste dal San Paolo per Lucas o dal Napoli per Lavezzi - e soprattutto per battere la concorrenza del PSG - ma comunque un tesoro per completare la squadra, con Silvestre del Palermo in difesa, ad esempio, con Isla a centrocampo e Papu Gomez in attacco. Operazioni in cui possono entrare giovani come Longo o la comproprietà di Viviano con il Palermo.Juan, Jonathan e Coutinho gli elementi di fatto nuovi ma già a bilancio; J.Cesar, Maicon, Sneijder le perle che possono far saltare il banco e anche i piani che già così consegnano 26 milioni nelle mani dell'Inter.
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