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Un titolare di casa Inter… non più intoccabile. Lo svela oggi La Gazzetta dello Sport, che parla in particolare delle gerarchie a centrocampo dei nerazzurri verso la nuova stagione. E si sofferma su un nuovo dualismo che nascerà per il ruolo di mezzala sinistra. “La posizione di partenza di Mkhitaryan sarà quella nella quale giostra Calhanoglu. Il turco non è più intoccabile. Vecchia regola del calcio: la concorrenza stimola, non è (quasi) mai un problema. È seguendo questa logica che l’Inter sta costruendo la squadra della prossima stagione, che vale ancor di più alla vigilia di un torneo anomalo dal punto di vista del calendario.
Calhanoglu è stato un protagonista eccellente della scorsa stagione. Ma ha vissuto anche lui momenti di (inevitabile) flessione. Per la verità molto meno che nel suo passato milanista, ma questo è un merito che va messo nella bacheca di Inzaghi. Dal 14 agosto in poi, avrà un rivale in più. Avrà un motivo in più per spingere in allenamento prima e in partita poi. Si giocherà ogni tre giorni, le rotazioni saranno inevitabili. E c’è da giurarci già oggi che il dubbio sulla mezzala sinistra accompagnerà molte delle vigilie nerazzurre. La zona di campo è la stessa, pur dentro caratteristiche leggermente diverse dei due giocatori. Calhanoglu ama piazzarsi più dietro le punte rispetto al collega. Ama il tiro da fuori, sui piazzati è molto più incisivo dell’armeno. Che però dal canto suo ha grande capacità di inserimento in zona centrale. Ed è (anche) questa una caratteristica molto apprezzata da Inzaghi. L’Inter si è messa in casa un vincente, un uomo da 22 trofei: considerati gli addii certi di Vidal e Sanchez, non c’è altro giocatore in rosa che ha conquistato più titoli dell’armeno”, si legge.
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