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Trattative multiple, un solo obiettivo: il controllo dell'Inter. La situazione economica di Suning, e gli ordini del governo cinese, hanno cambiato improvvisamente il destino dell'Inter, che sembra sul punto di cambiare nuovamente assetto societario. Lo ha fatto capire chiaramente anche Massimo Moratti ieri.
La tempesta societaria sulla testa della squadra ha un peso. Antonio Conte si aspettava ben altro dopo il primo anno di crescita impetuosa e, invece, ad agosto e soprattutto a gennaio ha assistito alla ritirata della proprietà cinese, costretta dal regime di Pechino e dalla contingenza economica a chiudere i rubinetti, evidenzia la Gazzetta dello Sport.
Suning continua, infatti, a cercare nuovi investitori e, nel frattempo, ieri il fondo inglese Bc Partners avrebbe presentato la propria offerta ufficiale. Un passo dovuto, sottolinea la Rosea, che spingerà il club nerazzurro a convocare un CdA per esaminare la proposta. Ma che difficilmente porterà a qualcosa, vista la chiusura di Zhang dei giorni scorsi, a causa della distanza sulla valutazione del club di circa 200 milioni.
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