Il logo dell’Inter, in queste ore, è finito sulle homepage dei siti sportivi svedesi per ragioni di mercato. C’entra un baby talento del calcio scandinavo, Sead Haksabanovic, centrocampista del 1999 in forza all’Halmstad BK (club della serie B svedese). Bene, in Svezia raccontano di un’offerta pervenuta proprio all’Halmstad, il cui nome del mittente risuona forte e chiaro: FC Internazionale.
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Inter, c’è l’offerta per Sead Haksabanovic, gioiello svedese (’99). Ag: “Mi dicono…”
L'Inter ha messo gli occhi su Sead Haksabanovic, centrocampista svedese del 1999. Il portale Hallandsposten svela tutti i dettagli dell'interesse nerazzurro
Il ragazzo, poche settimane fa, aveva optato per una possibile permanenza in Svezia ("Sembra che resterò"), ma ora sembra che il quadro possa cambiare, già in ottica gennaio. Oltre all’Inter, si sarebbero fatti avanti - tra gli altri - un club belga ed uno tedesco.
L’Halmstad, dal canto suo, sta tentando un rinnovo di contratto: "Beh, io sono prudente ma allo stesso tempo ottimista", ha dichiarato Janne Jönsson, tecnico del club. "Però ammetto che l’interesse nei confronti di Haksabanovic è cresciuto in maniera rilevante nelle ultime settimane".
Un elemento che l’agente di Sead, nonché suo padre, ha confermato pienamente: "Sono stato al telefono almeno 3 ore al giorno nelle ultime settimane. A quanto pare alcuni club lo hanno seguito per diversi anni, e per una decina di volte lo hanno anche osservato dal vivo. Cosa voglio per mio figlio? Un’offerta molto, molto buona per tutte le parti, che gli permetta di andare a giocare direttamente in prima squadra. E pure l’Halmstad deve assentire che sia l’offerta giusta. L’aspetto finanziario non mi impressiona, va in secondo piano. Il punto è un altro, conta quante partite potrà giocare, la concorrenza che ci sarà, la fiducia dell’allenatore e il percorso sociale. Devo pensare al meglio per Sead. Certo, il meglio potrebbe essere in un determinato posto, ma poi da lì potrebbe anche uscirne danneggiato. Potrebbe muoversi a gennaio e non in estate: non c’è bisogno di correre, ma così può iniziare ad imparare la lingua e a conoscere il club e la città. Dove potrà essere non lo sappiamo ancora. Servirà, lo ribadisco, una buona offerta a vantaggio di tutte le parti: Sead è ancora un giocatore dell’Halmstad. In ogni caso, io continuerò ad aiutarlo e sostenerlo. Cosa mi hanno detto i club che ho sentito? Che ha gli strumenti per fare il passo successivo e ha già la testa e la visione di gioco, manca qualcosa solo nel fisico. Perciò lo vogliono, mi dicono, e non mi hanno nemmeno chiesto quanto costa!".
Infine, ecco le parole del CEO dell’Halmstad, Tony Karlsson: "Per noi è importante che Sead sia ben pagato, e non lo è meno l’inserimento di una clausola sulla rivendita. Conterà per Sead che in futuro trovi il posto migliore per la sua fase di sviluppo. Preferiremmo rinnovargli il contratto e trattenerlo, ma possono esserci anche ragioni finanziarie. Non è la prima volta che ci troviamo in questa situazione".
(hallandsposten.se)
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