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A fare la differenza nell'Inter, in termini di gol, non è solo la coppia Lautaro-Lukaku, ma anche il reparto dei centrocampisti. Conte può gioire, gli inserimenti da dietro ci sono e sono anche efficaci: tutto il reparto di centrocampo, infatti, è riuscita ad andare in gol (escluso Borja Valero che ha giocato solo 4' contro il Borussia Dortmund).
"I centrocampisti che fanno parte delle rotazioni di Conte, hanno segnato tutti. Con le reti di Vecino e Barella contro il Verona - entrambi già andati a segno in Champions -, tutti e cinque i giocatori del reparto mediano nerazzurro hanno così trovato la via del gol in Serie A: uno per i due marcatori di sabato così come Gagliardini (con la Sampdoria), due per Brozovic (Lecce e Milan) e tre per Sensi (Lecce, Udinese e Sampdoria)", analizza Tuttosport.
"Di fatto l’Inter è l’unica squadra della Serie A, fra quelle in lotta per un posto in Europa, ad aver mandato in rete tutti i suoi centrocampisti, fatta eccezione, come detto, per Borja Valero. Le squadre che più si avvicinato a questo “traguardo” dell’Inter sono le rivelazioni Atalanta e Cagliari: nei bergamaschi hanno segnato tre dei quattro mediani di ruolo di Gasperini (manca Malinovskyi, che gioca comunque più avanti, andato a segno in Champions); nel Cagliari invece mancano all’appello Cigarini e Ionita. Nella Juventus hanno segnato molto i difensori, ma in tanti a centrocampo non hanno ancora timbrato il cartellino, così come la Lazio (solo Milinkovic-Savic e Luis Alberto hanno segnato), Napoli (solo Ruiz), Roma (Zaniolo, Cristante e Veretout). Poche reti dal centrocampo anche per Milan e Torino (nessuno fra i granata ha ancora realizzato con Rincon, Lukic, Baselli e Meité a zero)", aggiunge il quotidiano.
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