Il gruppo Suning sta attraversando un momento di grossa difficoltà. Le notizie che arrivano dalla Cina non rincuorano di certo i tifosi dell'Inter. Il Corriere dello Sport di oggi prova a far chiarezza sul peso del club nerazzurro negli affari del colosso cinese.
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CdS – Inter, prestito ipotesi complicata. Cessione a BC? Zhang ricaverebbe solo…
Il dettaglio della possibile operazione tra i cinesi e il fondo inglese sul Corriere dello Sport di oggi
Queste le considerazioni: "Ieri si è appreso che il 23% di Suning.com (braccio operativo del gruppo) è stato ceduto a due società statali per 14,8 miliardi di yuan (1,9 miliardi di euro). Il motivo è chiaro: il gruppo deve rimborsare obbligazioni per 2 miliardi di euro in scadenza, che evidentemente non può rifinanziare, mentre il titolo è rimasto sospeso in borsa nelle more del passaggio di quote. L’operazione è un salvataggio di Stato e non si capisce se, in questo momento, la famiglia Zhang abbia ancora il pallino delle decisioni o se tutto sia passato negli uffici del partito. Sono sintomi di difficoltà finanziarie molto gravi, del tutto straordinarie, al cui cospetto il problema dell’Inter ha dimensioni tutto sommato marginali perché, certamente, dalla sua cessione Suning non ricaverà più di 40-50 milioni (rispetto ai 650 investiti) che non servono a niente se il buco è di queste proporzioni".
Inter, ecco quanto ricaverà Suning dalla cessione del club
Questo il dettaglio della possibile operazione tra la famiglia Zhang e il fondo intenzionato ad acquistare l'Inter: "BC pagherebbe 750 milioni per gli asset dell’Inter, compresi debiti per 340 nell’ultimo bilancio al giugno scorso. Il capitale degli azionisti sarebbe così valorizzato 410 milioni (750 meno 340) da cui vanno però scontati anche i 200 necessari all’Inter per fronteggiare il fabbisogno di cassa fino al termine della stagione (inclusa la perdita in formazione). Ne restano quindi 210. Suning possiede il 68%, dunque la sua quota vale 68% di 210 milioni, cioè 143. I
l resto (66,1 milioni) appartiene a LionRock, socio al 31,5%, ma non basta a liquidarlo perché il fondo di Hong Kong ha un’opzione put sulle quote: può venderle a Suning per 167,7 milioni. Tolti i 66,1 del socio, Zhang dovrà mettere altri 101,6 per liquidarlo (prendendoli dal prezzo che BC pagherebbe). Al gruppo cinese restano quindi 143 milioni meno 101,6. Uguale: 41,4".
La situazione sarebbe identica anche nel caso in cui arrivasse per gli Zhang un finanziamento ponte da 150-200 milioni, come auspicato negli ultimi giorni. "I soldi del nuovo debito si sommerebbero ai 340 originari. Quanto varrebbe, in tal caso, il capitale azionario? 750 meno 540. Fa sempre 210 milioni. Chi mastica la finanza sa che il debito non modifica di una virgola il valore d’impresa, come insegnano Modigliani e Miller", spiega il CdS.
Ipotesi comunque molto complicata, almeno al momento. Considerando le difficoltà economiche conclamate di Suning, per il quotidiano sarebbe praticamente un'impresa trovare nuovi finanziatori "considerando che tutte le azioni sono già in pegno: quelle di Inter Media agli obbligazionisti, quelle di Great Horizon (la holding lussemburghese che controlla l’Inter) a LionRock".
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