Ci si gioca una buona parte della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Contro una squadra, contro una città intera. Tinta di giallo, come il muro pronto a invadere lo stadio. Che lo si chiami Westfalen Stadion o più modernamente Signal Iduna Park, l'atmosfera a Dortmund sarà da brividi. Servirà, dunque, tutta la personalità possibile all'Inter di Antonio Conte per uscire con un risultato positivo dal campo tedesco. Ai microfoni di Sky Sport, Beppe Marotta, amministratore delegato nerazzurro, ha parlato così prima del match:
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Inter, Marotta: “Gli ottavi sarebbero un diploma. Vidal? Un cileno basta. Non poniamo limiti”
Le parole dell'amministratore delegato nerazzurro prima di Borussia Dortmund-Inter
"Servirà un'Inter più matura stasera. Al di là dell'avversario e dell'atmosfera. Ma sono fiducioso, perché la squadra sta crescendo di partita in partita e sta acquisendo la mentalità giusta, sia in campionato che in Europa. E' un percorso lento, sono ottimista. In tutte le partite abbiamo mostrato maturità e un gioco piacevole, sia nel gestire le partite sia nel rimontare le gare come a Bologna. E' una crescita continua e positiva. Se riuscissimo a superare il turno sarebbe il primo diploma di maturità, raccogliendo i frutti di quanto seminato nella prima parte di stagione. Non ci poniamo limiti. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo e ci vuole attesa, ma abbiamo dimostrato di possedere gli ingredienti giusti. Dobbiamo ancora eliminare degli errori. Conte è molto esigente, ma è giusto che sia così. Vidal? Come cileni aspettiamo Sanchez. A gennaio rientrerà in gruppo e secondo me sarà un gran bell'acquisto. Ci manca e ci farà salire altri gradini. Se un cileno è abbastanza? Esatto".
(Fonte: Sky Sport)
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