Inter, la Champions il vero tesoro di Zhang: obiettivo minimo e cifre sul tavolo

Quanto detto ieri da Pep Guardiola sulla finale di Champions League è quanto si augurano ovviamente tutti nell’ambiente Inter, ma in particolare il presidente Steven Zhang, sottolinea oggi Tuttosport. Domani la squadra nerazzurra ricomincerà il proprio cammino europeo a San Sebastian contro la Real Sociedad, un percorso che il presidente nerazzurro spera sia ancora una volta lungo e... proficuo.

L'Inter in Champions

Ecco quanto evidenziato dal quotidiano dal punto di vista economico. “Già, perché calcolatrice alla mano, la finale di Champions raggiunta 101 giorni fa da Simone Inzaghi, è stata una vera manna dal cielo per i conti nerazzurri. Se l’Inter ha effettuato fra luglio e agosto un mercato a saldo zero, ma investendo praticamente ciò che ha incassato dalle cessioni, è perché il bilancio chiuso il 30 giugno 2023 è stato “salvato” dai soldi che la società ha ricevuto dalla Uefa. Fra bonus per i risultati ottenuti e quanto guadagnato dai biglietti venduti per le sei partite casalinghe disputate, l’Inter ha incassato qualcosa come 136 milioni di euro. 98 dalla Uefa - 102 in verità, ma 4 sono stati trattenuti come multa per il Fair Play Finanziario -, più 38 circa dal botteghino (12.5 solamente dal derby in semifinale).

Il mercato estivo

Un vero tesoro che ha permesso a Marotta e Ausilio di non dover cedere entro il 30 giugno un big come preventivato al termine del mercato estivo 2022, quando la mancata vendita di Skriniar al Psg portò i dirigenti a scegliere di sacrificare un top player entro giugno 2023. I quasi 100 milioni “portati” da Inzaghi hanno evitato invece di smantellare la squadra e la scelta di cedere poi Onana e Brozovic (più Gosens e altri elementi di contorno), a fronte di offerte comunque più che allettanti, è arrivata a bilancio ’22-23 chiuso, tant’è che i milioni di plusvalenza ottenuti nell’estate 2023 - solo 72 da Onana e Brozovic -, torneranno buoni per il prossimo esercizio economico. Va detto che il bilancio ’22-23 non sarà comunque in attivo, anzi - le previsioni sono per un passivo di circa 80-85 milioni, comunque nettamente più basso rispetto al meno 246 del ’21-22 -, ma senza i milioni arrivati dalla Champions, chissà quali sarebbero stati i numeri e quanti i big ceduti. 

Tesoretto per Zhang

Oggi a San Sebastian inizierà dunque la nuova caccia al tesoro. Pronti via, Zhang sa già che in cassa l’Inter avrà 42 milioni, una stima indicativa fra il bonus partecipazione (15.64), ranking storico (20.5) e market pool (5.7, quota che però salirà). Con almeno tre vittorie nel girone e la qualificazione agli ottavi, l’Inter ne incasserà altri 20.

Ma una squadra arrivata in finale tre mesi fa, ora vuole guardare più in là. Magari non come dice Guardiola fino alla finale, ma si può pensare che l’obiettivo minimo dell’Inter, considerando anche il girone - Benfica e Salisburgo le altre -, siano i quarti. Traguardo che porterebbe altri 10 milioni che farebbero ulteriormente sorridere il bilancio e Zhang stesso, impegnato da mesi a trovare una soluzione per il "suo" futuro all'Inter: se rifinanziare il prestito di Oaktree in scadenza nel maggio 2024 (quasi 400 milioni) o cedere la società. Gli incassi della Uefa un contributo alle scelte del presidente sicuramente lo daranno. Di certo, approdando agli ottavi, l’Inter grazie all'ottimo punteggio nel ranking Uefa si metterebbe in tasca anche la qualificazione al nuovo Mondiale per club che nel 2025 si svolgerà negli Stati Uniti e che vedrà partecipare 32 squadre, di cui 12 europee. Mondiale per club che metterà a disposizione delle squadre qualificate qualcosa come 2 miliardi di euro: un altro tesoro, ma chissà se lo gestirà ancora Zhang”, si legge.

(Fonte: Tuttosport)

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.