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8 milioni di euro spesi in estate per uno dei talenti più promettenti del panorama argentino, giudicati da qualcuno anche troppi. Facundo Colidio sta però facendo ricredere anche gli scettici, confermando il fatto che l'investimento dell'Inter, che ha dovuto fronteggiare anche la Juventus per accaparrarsi l'attaccante classe 2000, è oculato e motivato. Gli è bastata una partita per mettere in mostra il proprio valore: lo scorso 5 novembre, realizzando un gol in mezza rovesciata nel giorno del suo esordio con la maglia nerazzurra. Oggi ha replicato il gesto, consegnando di fatto la Supercoppa Primavera all'Inter, grazie ad una sua doppietta. Ovviamente la sua prestazione, di grande qualità, ma anche di grande quantità a tratti, con recuperi palla e rincorse agli avversari a tutto campo. non è passata inosservata in Argentina, suo paese natale.
"E' stata una di quelle partite che ogni ragazzo sogna di giocare - si legge su Olé -. E Facundo Colidio ci è riuscito. Il giovane, passato dal Boca all'Inter per 8 milioni di euro lo scorso giugno, è stato l'eroe della Supercoppa Italiana, realizzando due gol nel trionfo contro la Roma. Ma per rendere questa storia ancora più affascinante, il gol decisivo è arrivato proprio negli ultimi minuti del secondo tempo supplementare e ha evitato i calci di rigore. In più? Il gol è stato segnato con una sorta di rovesciata, la stessa che realizzò in campionato diversi mesi fa. Non dimenticherà mai questa serata: Colidio sembra avere un futuro favorevole". Non mancano poi ovviamente i complimenti al giocatore: il quotidiano argentino lo definisce addirittura "super", o "eroe".
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