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Nella prima stagione disputata interamente a porte aperte dal 2020 e che ha visto la squadra progredire fino alla finale di UEFA Champions League si è raggiunto il record storico di incassi da match day, pari a 80 milioni di euro. Anche i proventi da diritti audiovisivi hanno registrato aumenti significativi, beneficiando dalle straordinarie prestazioni della squadra che hanno portato due nuovi trofei nel palmares nerazzurro, la 9° Coppa Italia e la 7° Supercoppa Italiana.
I costi di produzione passano da 528 a 465,5 milioni di euro. Le azioni intraprese in sede di calcio mercato nell’estate 2022 hanno permesso di ridurre il valore complessivo dei salari.
Nell’anno solare 2023, l’Azionista di Maggioranza ha immesso nuovi finanziamenti soci per 51 milioni di euro ed ha ripatrimonializzato la società per 86 milioni di euro. Gli investimenti hanno dato sostegno alle ambizioni in ambito sportivo e alla crescita a livello organizzativo e infrastrutturale per l’Inter.
Sulla base dei risultati contenuti nel bilancio approvato oggi dall’Assemblea, la Società ritiene di avere rispettato i parametri indicati nel Settlement Agreement UEFA, evitando così sanzioni in relazione alla passata stagione.
“La stagione 2022/23 rimarrà a lungo nella memoria di tutti noi per la straordinaria cavalcata europea che ci ha portati fino ad Istanbul, alla finale di Champions League, la sesta della storia gloriosa dell’Inter, traguardo che al Club mancava da 13 anni. Ma non solo, abbiamo continuato a vincere: la Supercoppa Italiana che ci ricorda un altro dominio contro il Milan nella notte di Riyadh e la 9° Coppa Italia della nostra storia.” Ha dichiarato il CEO Sport Giuseppe Marotta – “L’Inter ha iniziato questa stagione con la consapevolezza di essere Vice-Campione d’Europa, l’orgoglio di aver creato un ciclo vincente, l’obiettivo di mantenerlo. Abbiamo consegnato al Mister Inzaghi una rosa completa ed altamente competitiva, seguendo la necessità di attenerci ai criteri finanziari di riduzione dei costi del lavoro che accompagnano la visione per la crescita sostenibile ed etica del Club e nel rispetto dei vincoli che ci impone il nuovo regime di settlement agreement della Uefa.”
“Il bilancio al 30 giugno 2023 si caratterizza per una importante riduzione della perdita, ottenuta grazie al continuato aumento dei ricavi caratteristici del nostro business combinato ad una ulteriore riduzione dei costi di produzione. Grazie all’impegno di tutte le componenti aziendali e con il sostegno dell’Azionista di Maggioranza continuiamo ad alimentare il circolo virtuoso tra la competitività sportiva ai massimi livelli, espressione del nostro core business, e la sostenibilità economico finanziaria. Questi due aspetti, ciò che avviene dentro e ciò che succede fuori dal campo, sono inscindibilmente legati ed entrambi contribuiscono alla crescita sana del nostro sport.” – le parole del CEO Corporate Alessandro Antonello – “L’obiettivo più importante a medio-lungo termine è la realizzazione di un nuovo stadio di proprietà. In questo momento il fattore decisivo è quello del tempo, attualmente il nostro focus è quindi sul progetto nell’area di Rozzano.”
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