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Ieri il commovente saluto di Diego Godin all'Atletico Madrid, il difensore uruguaiano vestirà la maglia dell'Inter nella prossima stagione. Difensore di grande carisma, ma anche di grande esperienza soprattutto a livello internazionale.
"Godin porta un numero, questo: 100. Cento presenze in campo internazionale, mettendo insieme Champions League, Europa League, Supercoppa Uefa e la vecchia Coppa Uefa. Cifra tonda, che fa rima con esperienza al servizio di una squadra che sotto questo aspetto difetta. Basti pensare che l’Inter si approcciava a inizio stagione alla Champions con 117 presenze complessive in rosa, una media inferiore alle 5 partite a testa. Godin da solo è a quota 100 totali in Europa, 59 solo in Champions. Ecco perché l’Inter ha spinto tanto per convincerlo a lasciare l’Atletico Madrid, portandolo a Milano per affiancarlo a De Vrij e Skriniar e garantendogli un ricco triennale da 6,75 milioni a stagione", si legge su Gazzetta.it.
"Quel che stupisce è il dettaglio delle 100 presenze: neppure un cartellino rosso, solo 4 partite delle 100 di cui sopra interrotte prima della fine. Affidabilità e abitudine alla vittoria: Godin è uomo da 9 trofei, di cui 7 a livello internazionale, tra club e Uruguay. L’Inter lo aspetta. Per costruire la GDS: Godin, De Vrij e Skriniar, così da far concorrenza a posteriori alla storica BBC, Barzagli-Bonucci-Chiellini. E non è un discorso di allenatore: che sia Conte, un altro, o che pure resti Spalletti in panchina, Godin è l’uomo che certifica la voglia di crescita dell’Inter", riporta il portale sportivo.
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