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Inter, con Icardi guerra di trincea: non c’è pace all’orizzonte. Ora una domanda è d’obbligo

Daniele Vitiello

La riflessione dei colleghi della Gazzetta dello Sport

La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina è tornata a riflettere sul caso Icardi e su come l'Inter possa fare per sopperire alla sua assenza: "Come in quelle vecchie guerre di trincea, in cui le perdite erano notevoli, ma non ci si muoveva di un centimetro, la situazione è di stallo. Qui non si tratta di drammi e vite umane, ma solo di pallone e orgogli feriti: l’immobilismo però è lo stesso. Le possibilità di soluzione, se non con un armistizio, nulle. E non si vedono trattati di pace all’orizzonte. Quindi è il caso di fare provviste, o meglio prepararsi all’idea che l’emergenza possa continuare. L’Inter può fare a meno di Mauro Icardi a lungo termine, e non pagare pegno nell’inseguimento alla Champions? La domanda è ormai obbligata, ma non ha una risposta semplice. Da una parte ci sono i risultati recenti senza Mauro, quelle 3 vittorie più il polemico 3-3 di Firenze, che danno forza a un gruppo che vuole dimostrare di non dipendere da nessuno. Dall’altro ci sono quella ventina di gol persi per strada: l’argentino in campionato è fermo a 9, l’anno scorso chiuse a 29. Allora fu record personale, ma le medie a partita in carriera non sono mai scese molto. A recuperare il bottino di gol può pensare una cooperativa («Ogni giocatore cerca di dare qualcosa in più» ha detto Spalletti), ma la casella del centravanti va occupata da un singolo".